Taremi lontano dai meccanismi nerazzurri
Taremi, attaccante prelevato in estate dal Porto, è lontano anni luce dai meccanismi che rendono la macchina di Simone Inzaghi competitiva. In estate, con l'assenza di tanti titolari si era messo in mostra segnando diversi gol, poi la musica è cambiata e i suoi tiri nello specchio della porta avversaria, in campionato, si contano sulle dita di una mano e forse non servono tutte e cinque. Numeri non da attaccante di razza e prestazioni che non danno certezze al mister, ne è l'esempio la gara contro il Venezia, quando sembrava dover partire titolare, è stato rilegato in panchina come sempre. E' stato acquistato a parametro zero, è stato acquistato per fare la terza punta, l'attaccante importante, l'attaccante che non avrebbe dovuto far rimpiangere i titolarissimi, l'attaccante che al suo ingresso spaccava la partita, ma probabilmente il Porto non è l'Inter e Taremi oltre a lottare è ancora lontano da ciò che tutti si aspettavano dal 32enne iraniano.
Con il Porto in campionato ha realizzato, dal 2020/21, 64 gol in 122 partite. Il segnale di una piccola flessione si poteva leggere nella passata stagione: 23 presenze e solo 6 gol in campionato, mentre in Champions League 2 gol in 7 partite. Numeri non da Inter che lo ha tesserato fino al 30 giugno 2027. Ci si aspettava un avvio diverso, ma attualmente è lontano dalle idee di Simone Inzaghi, che sicuramente lo apprezzerà per serietà e impegno, ma credo che anche il mister pensava a Taremi in maniera diversa. Non è una bocciatura ma dovrà lavorare tanto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati