Leo Turrini: "Barella il nostro Schumacher. Lautaro come Senna".

Impossibile non conoscere il volto di Race Anatomy, il programma in onda su Sky dedicato all'esaltante mondo della F1. Leo Turrini, nelle sue vene scorre sangue nerazzurro, ha risposto a qualche nostra domanda in esclusiva, (una persona fantastica, un uomo da conoscere, l'amico con cui vorresti passare ore a chiacchierare perchè semplicemente semplice), cercando di intrecciare l'universo dei motori, con quello dell'attuale fuoriserie guidata da Simone Inzaghi.

-Ciao Leo, grazie di averci regalato un pò del tuo prezioso tempo. La prima domanda è scontata, ma non posso non fartela. Come giudichi l'Inter scesa in campo fino ad oggi? Cominciando ad intrecciare circuiti e stadi, chi è il nostro Schumacher?

-Da tifoso non sono scontento di quanto fin qui ottenuto dalla squadra. Fra Serie A e Champions abbiamo sbagliato solo nel Derby (aaarghhh!). Poi contrp Juve e Napoli abbiamo sprecato tanto, anzi, troppo! Se posso permettermi un paragone, il gruppo di Inzaghi, mi fa venire in mente la Ferrari da GP del 2003. Era l'auto migliore, ma lasciò tanti punti per strada e Schumi il titolo lo vinse in extremis, di un niente. A proposito il nostro Schumacher è Barella!

-A quale pilota si possono paragonare i nostri Barella, Calhanoglu e Lautaro Martinez?

-Ripeto: per intensità, talento e tigna, Barella mi ricorda Schumi. Calha invece mi fa venire in mente il Professore, alias Alain Prost: perfetto nell'approccio mentale alla sfida. Invece Lautaro, forse essendo argentino non gradirà, ma è come Senna, che avrebbe fatto di tutto per vincere. Il Toro è così...

-Acerbi è insostituibile. Chi è il pilota che più lo ricorda?

-Ah, Acerbi! Chiedo scusa se scavo nella memoria delle corse per trovare un driver a lui accostabile. I più giovani mi perdoneranno. Comunque: Acerbi è come Mario Andretti, eroe di Indianapoli e in F1. Quando nel 1983, già avanti negli anni, come Acerbi, si sentì offrire da Enzo Ferrarila chance di guidare la Rossa a Monza, non fece una piega. Varcò l'Oceano, mangiò due piatti di tortelloni e fece la pole nel GP d'Italia. Tipo Acerbi, quando gli chiedono di annullare Haaland o Lukaku...

-Conosci tutti i piloti, c'è qualche tifoso interista?

-Purtroppo non ci sono piloti italiani sulla griglia di partenza. Sainz tifa Real Madrid. Io cercherò di convertire Leclerc alla causa nerazzurra.

-Tra i più famosi Team Principal, chi ricorda Simone Inzaghi?

-Inzaghi a me piace molto, perchè ragiona sempre in una logica di gruppo, difende sempre i suoi uomini e sa fare scelte anche dolorose. Se guardo ai box dell'attuale F1somiglia un pò ad Andrea Stella, l'italiano ex Ferrari che ha riportato al top la McLaren.

Christian Recalcati

Si ringrazia Leo Turrini per la sua disponibilità!