Inter-Napoli: le RecaPagelle, quelle del giorno dopo
Bisogna essere più che sportivi, risultato può essere giusto, quel rigore poteva cambiare la gara, ma nessuna colpa a Calhanoglu tutti possono sbagliare un rigore. Dimarco ha preso un palo, l'Inter ha preso in settimana 3 punti con l'Arsenal e 1 con il Napoli, e magari anche un pò di stanchezza si è fatta sentire nelle gambe dei ragazzi di Inzaghi, toglierei il magari. Come ho visto i ragazzi?
SOMMER 6: primo tempo in controllo, incolpevole sul gol del vantaggio del Napoli. Nel secondo tempo non ha sporcato i guanti, spettatore non pagante.
PAVARD 6,5: dalle sue parti c'è un certo Kvaratskhelia, il francese lo argina bene, compie un paio di interventi degni della sua carriera ed è anche pericoloso quando si sgancia. Un grande Buongiorno si immola per ribattere un suo tiro. Era a pochi metri da Meret.
ACERBI 7,5: c'è poco da dire, argina tutto e tutti. Concentrazione da grande giocatore, non concede nulla. Lo spauracchio Lukaku, come successo con altri attaccanti di spessore, viene annichilito da Francesco. Sarà difficile trovare, vista l'età, un degno sostituto in futuro.
BASTONI 6,5: non è al massimo della forma, ma gioca una buona gara sia in fase difensiva, sempre presente, sia in fase offensiva dove prova con il suo educato sinistro a mettere palloni giocabili per i compagni. Le sue qualità permettono il possesso palla che Inzaghi vuole.
DUMFRIES 6: si fa sorprendere sul gol dei campani, poi si procura il rigore che poteva valere tanto. Sommando il tutto merita il 6.
BARELLA 7: il migliore in campo. Lo troviamo a destra, sinistra, in fase di copertura e in fase offensiva, dove prova con un paio di tiri dei suoi a rendersi pericoloso. Sbaglia poco o quasi niente, partita da MVP, anche se conoscendolo non gli interessa il voto, i giornali, gli elogi, ma starà pensando dove può o possono aver sbagliato, non prendendo così i 3 punti.
CALHANOGLU 6: uno dei più forti centrocampisti, nel suo ruolo, al mondo. Un gol meraviglioso, un rigore calciato bene ma purtroppo sul palo e un clamoroso passaggio agli avversari, in fase di costruzione, dove il solito Acerbi salva la partita. Calha sei sempre importante, volta pagina e si riparte.
MKHITARYAN 5,5: adoro l'armeno. Come Inzaghi lo farei giocare sempre, difficile rinunciare alla sua qualità e intelligenza calcistica. Ieri lontano da come siamo abituati a vederlo, ma sicuramente saprà rifarsi a breve. Ricordiamo l'anagrafe e soprattutto domandiamoci che può sostituirlo come titolare.
DIMARCO 6: Meret gli nega due volte il gol. Non è brillante come in altre gare, ma l'esterno quando si accende è sempre una spina nel fianco avversario.
THURAM 5: Marcus si impegna, punta sempre l'uomo, ma è lontano dalla sua forma fisica abituale. A volte ci vorrebbe più cattiveria agonistica e meno leziosità.
LAUTARO MARTINEZ 5: merita lo stesso voto del suo compagno di reparto. Si divora due gol, torna "Il Toro" con un colpo di testa splendido fermato da Meret e dalla bandierina. Non la miglior prestazione per il nostro capitano.
INZAGHI esce alla distanza perchè inizialmente con alcune piccole mosse il suo avversario, Antonio Conte, lo fa soffrire. Si riprende e nel secondo tempo meriterebbe molto di più. DARMIAN non incide, solito compitino. Ho paura che il vero Matteo, causa anche l'età, sarà difficile da ritrovare. DE VRIJ e ARNAUTOVIC non riescono nemmeno ad entrare in campo che l'arbitro fischia, mentre TAREMI e ZIELINSKI non incidono praticamente mai.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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