Rashford e Walker, il Milan vuole parlare inglese. Ma non possono arrivare entrambi

Il bruciante pareggio contro il Cagliari ha risvegliato la furia di Sergio Conceiçao e ha riacceso i riflettori sul calciomercato dei rossoneri che, complici i numeri deludenti di Alvaro Morata, sembrano intenzionati ad accelerare per un attaccante. Il nome è quello di Marcus Rashford per cui in settimana, come spiega La Gazzetta dello Sport, potrebbe esserci l'accelerazione decisiva. I rossoneri vogliono l'inglese, in uscita dal Manchester United, con la formula del prestito secco. Il corteggiamento è partito da Zlatan Ibrahimovic, suo ex compagno, ma la concorrenza è ampia: dal Barcellona al Dortmund, le big europee hanno annusato l'affare. Servirà la cessione di Okafor (Lipsia) e l'ostacolo è l'ingaggio: almeno 7mln da qui a giugno, tanti e forse troppi.

Il Manchester United potrebbe parteciparvi, ma resta un ostacolo importante per un giocatore che a giugno non sarebbe certo di rimanere. Lo sforzo comunque verrà fatto mentre, come spiega La Gazzetta dello Sport. è più complicata la pista che porterebbe a Kyle Walker. Per questioni d'età, ma anche per lo status del difensore del Manchester City, che ha chiesto la cessione, ma guadagna 6mln/anno. In più, il regolamento italiano vieta di comprare due giocatori inglesi (formalmente extracomunitari) nella stessa annata. Walker sarebbe possibile solo senza Rashford e il Milan, al momento, non vuole pensare di rinunciare al giocatore che potrebbe svoltare la sua stagione nella zona offensiva.