Sommer: "Buffon era il mio modello. Mi sento sottovalutato? Un po' sì"

Sommer: "Buffon era il mio modello. Mi sento sottovalutato? Un po' sì"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 14:00News
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Yann Sommer si espone anche sulla percezione di sè nel mondo calcistico: "Mi sento sottovalutatoMagari sì, non saprei, ma meglio non mettersi a pensarlo perché non puoi cambiarlo. Sono abituato a ragionare su ciò che posso cambiare: le mie performance, il mio livello. Quando si fanno queste classifiche, conta sempre da dove arrivi: gli italiani dicono Donnarumma, I tedeschi Neuer e spero gli svizzeri Sommer. Il mio obiettivo è essere il miglior portiere possibile per la mia squadra. E il fatto di essere candidato al premio Yashin mi fa piacere e mi fa capire che ho fatto bene".

A proposito del modello italiano: chi era il suo?

"Devo dire Buffon, non era solo la porta e l’occupazione. Era completissimo: carattere, velocità, carisma. Ho amato vederlo e ispirarmi a lui".