La Premier League alla base dello scudetto dell'Inter

Per la seconda volta negli ultimi 3 anni la finale di Champions League parlerà inglese e solo l’impresa del Villarreal di Emery ha evitato che, per la seconda volta negli ultimi 3 anni, valesse lo stesso anche per la finale di Europa League. Risultati che rappresentano un dominio totale del calcio britannico a livello europeo.

Alla base di questo successo, secondo The Athletic, c’è ovviamente la disponibilità economica dei club d’oltre Manica: 5 dei 10 club più ricchi al mondo militano in Premier. Una ricchezza ben investita, che consente alle squadre inglesi di contare su una miscela esplosiva di tecnici e giocatori tra i più forti e preparati a livello mondiale, alzando sensibilmente la competitività del loro torneo.

Il dominio della Premier sarebbe confermato anche dal recente trionfo dell’Inter nel campionato italiano. Dal suo arrivo alla Pinetina, per rinforzare la rosa Antonio Conte ha spesso e volentieri pescato dalla Premier League. L’ex tecnico del Chelsea avrebbe fatto tesoro della sua esperienza a Londra, ingaggiando giocatori abituati alle alte performance atletiche richieste da quelle parti. Romelu Lukaku, Alexis Sanchez, Matteo Darmian, Ashley Young, sono arrivati a Milano su forte spinta dell’allenatore salentino e hanno in comune un passato in Inghilterra, nel Manchester United. Tutti questi acquisti si sono rivelati determinanti per la conquista del diciannovesimo scudetto.