Klinsmann: "Lavoro di Inzaghi fenomenale, Barella ha un po' di Matthaus. Inter, ora la Champions"

Klinsmann: "Lavoro di Inzaghi fenomenale, Barella ha un po' di Matthaus. Inter, ora la Champions"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 15 giugno 2024, 17:20News
di Marco Lavatelli

Jürgen Klinsmann, ex giocatore dell'Inter e allenatore, è stato ospite della Milano Football Week organizzata da La Gazzetta dello Sport. Il tedesco è tornato sul suo passato in maglia nerazzurra: "Sono stati tre anni bellissimi, il nostro presidente Pellegrini ha avuto giocatori favolosi. Hanno vinto lo scudetto dei Record, i tifosi mi hanno voluto bene sin dall'inizio, ho cercato di imparare l'italiano. Sono tornato tanto a Milano in questi 30 anni, anche a Como. Mi sono sempre trovato bene qui".

"Lautaro è campione del mondo, è già arrivato tra i big. A giocatori come lui e Mbappé, attaccanti eccezionali, ci vogliono un po' di titoli: con la coppa del mondo in Qatar ha vissuto questo momento indimenticabile per lui e ha preso più responsabilità quando è tornato all'Inter. È diventato molto più leader, è diventato capitano. Devi essere concentrato solo sul lavoro, e lui lo fa bene. Negli ultimi 2-3 anni è cresciuto molto. Thuram? Credo ci sia sempre qualcosa di un padre in un figlio. Io ho giocato 2 anni con Lilian al Monaco: era molto giovane, c'erano Djorkaeff, Petit, un paio di anni dopo hanno vinto il Mondiale nel '98. Marcus è uno che vuole fare gol, è sempre con i piedi per terra, vuole dare tutto per la squadra e lo vedo bene con Lautaro come coppia".

"Paragone Barella-Matthaus? Ci può stare, Matthaus era un tradizionale 8 che faceva su e giù, con un tiro e una corsa incredibile. Anche Barella fa queste cose, lo trovi ovunque e anche nell’area avversaria per segnare. C’è un po’ di Matthaus in Barella".

"Inzaghi? Il suo lavoro negli ultimi anni è stato fenomenale, da 10. Champions? L'Inter ha l'obiettivo di tornare fra i migliori in Europa e già è lì, ma prima o poi bisogna vincere la Champions. Gli auguro che prima o poi arrivi. Cosa serve? Magari un po' di cattiveria in più".