Argentina, Scaloni: "Lautaro ha fatto gol, felice anche Alvarez. Carboni? Ha senso dargli minuti contro il Perù"

Un Lionel Scaloni soddisfatto dopo la vittoria per 1-0 dell'Argentina sul Cile che ha regalato il pass per i quarti di finale della Copa America 2024. A commentare il trionfo, siglato nel finale dalla rete di Lautaro Martinez, proprio il c.t. dell'Albiceleste: "Non è stato facile e abbiamo vinto nel momento meno atteso, direi, perché la partita si stava già spegnendo. La squadra ha continuato a crederci, ad attaccare, anche se negli ultimi 10 o 12 minuti ha iniziato ad allungarsi un po' di più. È meritato perché l'Argentina si è impegnata, il Cile ha lavorato molto bene, Ricardo (Gareca, ndr) sta facendo un ottimo lavoro, sono una squadra tosta. Alla fine non è stata una partita facile", le prime dichiarazioni raccolte da TyC Sports.

Ancora una volta, a Scaloni è stato chiesto della gestione Julián Álvarez-Lautaro Martínez: "Lautaro e Julián hanno giocato insieme ma c'è una questione di equilibrio. Oggi Lautaro ha fatto un gol e il primo felice è lui e il secondo è Julián. Il terzo sono io". Il tecnico poi ha proseguito: "Ogni partita userò il giocatore che ritengo migliore, in questa occasione lo erano entrambi, ma dobbiamo sempre essere equilibrati. Mi piace una squadra che abbia una struttura e non è facile averla con certi tipi di giocatori, è normale. Il resto della Coppa sarà in discussione, per ora stanno facendo bene e siamo contenti".

Porte aperte anche a Valentin Carboni. Con i quarti di finale acquisiti il baby interista potrebbe giocare contro il Perù la prossima partita: È possibile, vedremo. Non ho ancora valutato come comporre la squadra, ma ha senso che abbiano dei minuti perché sono ragazzi che ci stanno dando molto". Analizzando l'utilizzo del classe 2005 nel corso della Copa America: "Ci piacerebbe perché sono ragazzi che ci danno un'ottima freschezza, ma quando fai il piano partita hai l'intenzione di farli entrare, ma poi le cose si complicano, la partita è diversa, quello che succede succede. Alla fine si impongono - ha proseguito Scaloni -, fanno bene e mettono in difficoltà non solo l'allenatore ma anche i compagni, ma questo è il calcio e una Nazionale come quella argentina", la chiosa.