Inzaghi, serve coraggio. Giusto fidarsi dei titolari ma quest'anno si vince con la panchina

Inzaghi, serve coraggio. Giusto fidarsi dei titolari ma quest'anno si vince con la panchinaTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 19:11News
di Bruno Cadelli

Simone Inzaghi è stato il principale arteficie dello scudetto. L'allenatore nerazzurro ha guidato la squadra con uno zoccolo duro di giocatori che ha fatto il bello e il cattivo tempo. Lautaro Martinez, Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella solo per citarne alcuni. L'anno scorso la squadra ha marciato alla grande ma la stagione 2024-2025 è tutta un'altra musica. Le concorrenti sono più agguerrite, con Napoli e Juventus rivali principali per la corsa tricolore.

Le gerarchie in squadra sono chiare ma non è detto che i titolarissimi siano garanzia di efficienza. Inzaghi non ha una rosa chilometrica ma ha le possibilità per ruotare maggiormanete i giocatori. Il trittico di partite tra Roma, Young Boys e Juventus dirà moltissimo rispetto alle capacità di Inzaghi di scegliere al meglio le pedine per non perdere contatto in Serie A e continuare la marcia in Champions League. Le seconde linee (come Frattesi o Taremi) scalpitano e chiedono spazio. La panchina è una risorsa per alzare la concorrenza e il livello della competizione.