Inter, centrocampo in emergenza: c'è il Primavera Berenbruch, che impara da Barella e Mkhitaryan

Inter, centrocampo in emergenza: c'è il Primavera Berenbruch, che impara da Barella e MkhitaryanTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 20:52News
di Marco Lavatelli

Simone Inzaghi si ritrova con la coperta corta a centrocampo: all'assenza certa di Zielinski contro la Roma potrebbe aggiungersi quella di Asllani, uscito malconcio dall'allenamento di oggi. Anche l'albanese potrebbe non far parte della trasferta dell'Olimpico. Per ovviare all'emergenza in mezzo al campo, l'allenatore dell'Inter guarda in Primavera: domani alla partenza della Prima Squadra per la capitale si dovrebbe vedere anche Thomas Berenbruch.

5 gol a ottobre, da centrocampista. 3 in Primavera1 e 2 in Youth League, entrambi contro il City e uno più bello dell'altro. Questi numeri danno la dimensione dell'inizio di stagione della mezzala mancina classe 2005, che sta dimostrando di essere abbastanza fuori categoria nelle Under. La qualità è la caratteristica forte di Berenbruch: la palla, dal piede sinistro, non gliela leva nessuno. Il tiro è micidiale, ma sono l'abilità in palleggio e i movimenti già "da grande" i fattori che lo rendono il centrocampista più interessante della Primavera nerazzurra.

A settembre l'agente di Berenbruch aveva parlato così del suo assistito: "Facendo un paragone lo associo a Barella. È molto forte ed è un 2005. Ha avuto tante richieste ed è un giocatore importante. Ieri ha segnato una doppietta contro il Manchester City, non contro gli ultimi arrivati, in Youth League. Siamo sulla strada giusta e anche lui avrà le luci della ribalta di San Siro". Lui stesso ha ammesso di prendere spunto dal sardo e da Mkhitaryan. Anche il paragone con il secondo è tutt'altro che infondato.