Thuram per Lautaro: siamo la coppia più bella del mondo e ci dispiace per gli altri

"Siamo la coppia più bella del mondo e ci dispiace per gli altri", cantavano Mina e Celentano nel lontano 1968: Lautaro Martinez e Marcus Thuram dall'Allianz Arena potrebbero uscire ballando sopra quelle note, con un messaggio a tutto il resto dell'Europa, un messaggio di felice sintonia, sia quando c'è da ricamare che lottare con il coltello fra i denti.

Non saranno come Vinicius, Mbappé e Rodrygo, non saranno come Lewandowski, Yamal e Raphinha, ma in terra tedesca hanno fatto vedere tutto: la classe, la fame e soprattutto il sacrificio e lo spirito di squadra, che è tutto in quell'appoggio del francese per l'amico argentino, in una posizione di campo dove forse qualunque altro attaccante avrebbe provato il tiro, in un modo o nell'altro.

Poi anche nella seconda rete il capitano nerazzurro ci ha messo tanto del suo ripulendo un pallone che poi un Barella altrettanto sontuoso ha rifinito per l'inserimento di un Carlos Augusto formato Dimarco, con la palla che poi è finita sul redivivo Frattesi.

Se l'Inter vuol sognare in grande in Champions, sa che la grande difesa non basta. Non bastano il sacrificio, lo spirito di gruppo, né la voglia. Possono portarti lontano, ma ad un certo punto, contro i fenomeni, serve che i campioni gonfino il petto: esattamente quello che ha fatto stasera la Thu-La. Appuntamento a San Siro, per far vedere che l'Inter ha le intenzioni chiare, con la coppia magari non più bella, ma sicuramente una delle più affiatate del mondo.