"Solo quattordici giocatori di movimento". L'allarme di Inzaghi, anche Arna e Dimarco ai box

"Ho solo quattordici giocatori di movimento". Le parole di Simone Inzaghi riecheggiano come un macigno dopo il pareggio nel derby contro il Milan, che ha visto l'Inter capitolare inizialmente su una disattenzione e poi riprenderla sull'1-1 con Calhanoglu, rischiando anche di vincerla. I nerazzurri arrivano a quattro derby senza vittoria e dovranno dare tutto in casa, a fine mese, per centrare la finale di Coppa Italia e tenere vivo il sogno-Triplete. Intanto, però, arrivano notizie tutt'altro che buone da un'infermeria che si riempie sempre di più e potrebbe costringere il tecnico a ricorrere ai Primavera già col Parma.

Il solo Lautaro Martinez dovrebbe rientrare per quella sfida, mentre per Denzel Dumfries i tempi rischiano di allungarsi e non poco: il rischio è che stia fermo fino al Bayern Monaco, e si parla del match di ritorno. Sarebbe dunque un mese circa di stop per l'esterno olandese, e pensare che in cuor suo avrebbe voluto proseguire e restare in campo contro l'Atalanta. Inzaghi rischia di dover giocare entrambi i match di Champions League e tre gare di campionato (Parma, Cagliari, Bologna) coi soli Darmian e Zalewski (adattato) a disposizione sulla destra, e già stasera l'ex Man Utd ha mostrato qualche scricchiolio nel suo rendimento. 

L'infermeria si riempie, come dicevamo, perché quest'oggi Marko Arnautovic e Federico Dimarco si trovavano con la squadra solo per onor di firma. Entrambi erano ai box per degli affaticamenti muscolari ma, per evitare di convocare mezza Primavera a ridosso del match di Youth League (nerazzurri out col Trabzonspor), Inzaghi li ha chiamati ugualmente. Si cercherà di recuperarli per il Parma ma, in quarantott'ore, sembra complicato che entrambi possano partire per la trasferta contro l'ex Chivu.

Il rischio è di avere gli uomini contati in attacco (due giocatori, se non rientra Lautaro), a centrocampo (quattro elementi, Barella è squalificato) e sulle fasce (tre giocatori). Sarebbe l'ennesima prova per un'Inter che sta risentendo e non poco del calendario intasato, e rischia di veder sfumare l'obiettivo (e il sogno) Triplete anche per i mille problemi fisici che la stanno attanagliando da gennaio in poi.