Monza-Inter chiama il turnover: quanti cambi (e dubbi) per Inzaghi

Domenica sera è ancora lontana, e Simone Inzaghi ha un giorno e mezzo per riflettere sulla formazione che sfiderà il Monza. La sua Inter è attesa da una serie di impegni complicatissima, che prevederà Man City e Milan dopo il duello coi brianzoli, sconfitti in due gare su due l'anno scorso col 5-1 all'U-Power Stadium. Impegni e avversari che impongono quel turnover che l'anno scorso ha spesso portato bene, alla vigilia della Champions League, e mettono di fronte al tecnico moltissimi ballottaggi.

Yann Sommer e Marcus Thuram, con Federico Dimarco, sono le certezze di questa Inter d'inizio stagione. Implacabile il francese e letale l'esterno in Nazionale, per quelli che saranno due sicuri titolari: con loro viaggiano verso una maglia dall'inizio Darmian e Acerbi, rimasti a lavorare ad Appiano Gentile dopo la mancata convocazione di Luciano Spalletti. Poi permangono tanti ballottaggi, anche in difesa. Risalgono le quotazioni di Bisseck e Carlos Augusto, che potrebbero affiancare l'ex Lazio: aria di riposo per Pavard e soprattutto Bastoni, reduce dai 180' con l'Italia. In attacco Lautaro dovrebbe lasciare spazio a Taremi, destinato ad affiancare Thuram: scartata l'idea-Arnautovic.

Il centrocampo, infine, è un autentico rebus. Calhanoglu non è apparso al top della condizione in Turchia e potrebbe essere preservato: scalpita Asllani. Sicura la presenza di Davide Frattesi dopo l'uno-due in Nazionale, con Mkhitaryan che verrà gestito quest'anno ed è pronto a lasciargli il posto. Molte riflessioni in corso sul terzo slot: da un lato Barella ha convinto nella settimana d'allenamenti post-operazione, dall'altro Zielinski sembra pronto per il suo debutto con l'Inter. Stando a quanto riporta Sky Sport, il polacco potrebbe essere la sorpresa col Monza: difficile però togliere Bare e, come spesso abbiamo visto, spesso Inzaghi cambia idea dopo aver ipotizzato un maxi-turnover. Le prossime saranno ore decisive per le sue scelte.