L'Olimpico evidenzia due limiti del mercato: coperta troppo corta in difesa. E se entra Correa...

L'Olimpico evidenzia due limiti del mercato: coperta troppo corta in difesa. E se entra Correa...TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marco Lavatelli

Due episodi in Roma-Inter che evidenziano altrettante mancanze del mercato estivo della squadra campione d'Italia. L'infortunio di Acerbi e l'ingresso di Correa hanno riportato alla luce due limiti della rosa di Inzaghi: alla formazione nerazzurra manca un difensore e in attacco serviva una quinta punta su cui poter contare davvero.

Al 27' della partita dell'Olimpico, un quarto d'ora dopo l'uscita dal campo di Calhanoglu, si è fermato Acerbi: il 36enne ha rimediato una contrattura ai flessori della coscia sinistra. Al suo posto è entrato il 32enne De Vrij, che si è reso protagonista di qualche bell'intervento sia nel duello fisico con Dovbyk che sugli altri attaccanti della Roma. In difesa Bisseck è subentrato a Bastoni, ma a sinistra non si può prescindere dall'italiano. E a destra Pavard, come lo stesso 23enne tedesco, non sta vivendo il loro momento migliore. Senza Acerbi il buco al centro della difesa rischia di allargarsi e l'Inter poteva, e forse doveva, intervenire lì in estate.

13,5 milioni più due di bonus per Martinez, 6,5 milioni più 4,5 di bonus più o meno facilmente raggiungibili. Non è un'eresia dire che la dirigenza avrebbe potuto puntare un difensore più giovane di Acerbi e De Vrij, che vanno rispettivamente per i 37 e 33 anni, ma comunque pronto per essere inserito nelle rotazioni. I due giocatori a disposizione di Inzaghi hanno dimostrato di poter avere qualche problema fisico di troppo. Lo stop di Acerbi nella vittoria 0-1 all'Olimpico potrebbe essere pesante in vista del ciclo di partite ravvicinate. L'obiettivo è recuperarlo per la Juventus, da vedere però in che condizioni. 

L'ingresso di Correa al 72' per far rifiatare Lautaro è fortemente simbolico: dopo gli infortuni di Calhanoglu e Acerbi, Inzaghi ha preferito non rischiare Arnautovic e soprattutto Taremi (spremuto dall'Iran nella pausa per le nazionali) e ha mandato in campo il Tucu al posto dei due attaccanti rimasti seduti in panchina. In estate si era discusso tanto di un possibile innesto in attacco per aggiungere caratteristiche diverse, ma un colpo sarebbe servito anche e soprattutto dal punto di vista numerico (non contando Correa, fuori dai piani anche dopo l'ingresso tutto sommato positivo all'Olimpico).