Acerbi infortunato, è allarme difesa? Non proprio: l'Inter svolta. E il Napoli sente la pressione
Un brivido di paura dopo un pomeriggio entusiasmante. L'infortunio di Francesco Acerbi è la nota stonata sulla sinfonia nerazzurra suonata al Benetgodi. Un 5-0 senza appello, che regala alla squadra di campione d'Italia la vetta momentanea della classifica. L'amaro però rimane, dato che l'ex difensore della Lazio è uscito al quindicesimo del primo tempo per una contrattura ai flessori, costringendo Simone Inzaghi al cambio forzato con De Vrij.
Una noia muscolare dovuta al calendario folle ma anche un segnale inequivocabile: la difesa è logora ed è il reparto sul quale la società dovrà porre la giusta attenzione anche in chiave mercato. Tempo al tempo, dato che a gennaio non ci dovrebbero essere grandi movimenti. La sfortuna ci vede bene, ma le grandi squadre aprono gli occhi proprio nei momenti di maggior difficoltà. Non è un caso infatti che l'Inter abbia alzato il livello della partita proprio dopo l'uscita dal campo di Acerbi. La rete di Correa, cucchiaio delizioso, è arrivata esattamente 120 secondi dopo l'infortunio del numero 15.
Da lì in poi l'Inter ha stritolato l'Hellas Verona con la doppietta di Thuram, il sigillo proprio del subentrato De Vrij e il definitivo 0-5 di Yann Bisseck. Un messaggio a tutti in una partita resa facile dalla difesa orribile dell'Hellas ma anche dall'approccio mentale della squadra. I gol a grappoli non devono mascherare un dato: dopo la partita contro la Juventus l'inter ha subito solo una reta contro il Napoli, per di più sugli sviluppi di palla inattiva. Il reparto difensivo si sta ritrovando ma Inzaghi deve dormire con un occhio aperto: De Vrij non è un ragazzino e tutta la squadra deve tenere un livello altissimo di attenzione.
Il match contro l'Hellas poteva svoltare negativamente nei primi minuti. Dopo lo spavento la squadra ha riordinato le ideee giocando da campione d'Italia. Per vincere però bisogna farlo sempre dal primo secondo. Sia in campionato che in Champions Laegue, dove Sommmer non ha mai raccolto il pallone in fondo al sacco. E il Napoli? Antomnio Conte sa di dover rispondere, ma con la Roma la partita sarà tutt'altro che semplice. La pressione si sposta sotto il Vesuvio.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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