Inter-Napoli, Conte rinfocola le polemiche: "Il VAR non ha aiutato Mariani"

Inter-Napoli, Conte rinfocola le polemiche: "Il VAR non ha aiutato Mariani"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marco Corradi

Inter-Napoli è ormai il passato, con la Serie A che è pronta a riprendere dopo due settimane di sosta-nazionali, ma Antonio Conte dimostra di non aver ancora superato il rigore concesso a Denzel Dumfries e sbagliato da Hakan Calhanoglu. Duro il commento del tecnico, nella conferenza stampa che precede Napoli-Roma: "Ho sollevato una discussione costruttiva, per costruire qualcosa di migliore. Sicuramente oggi ci sono mezzi che ci devono far riflettere. Dopo che Mariani ha deciso, io non pensavo ci fosse stato un contatto col VAR, ma nella registrazione il VAR si limita a dire che c’è contatto. Ma il calcio è uno sport di contatto. Ti limiti a dire che c’è un contatto, ma che contatto? Lieve, leggero? Mica è la pallavolo?".

Il tecnico poi torna all'assalto, seppur con un elogio a Mariani: "Mariani aveva condotto bene la gara, ma oggi mi rendo conto che nessuno l’ha aiutato. Poi magari lo rivedeva e confermava, l’avrei accettato. Ma oggi non sapremo mai cosa avrebbe pensato. Mariani non è da censurare, ma chi non ha dato l’opportunità a Mariani di confermare o cambiare. Il VAR si utilizzi meglio, si dia un aiuto all’arbitro. In quel momento l’arbitro può aver visto una cosa, e lo strumento tecnologico deve intervenire per confermare o correggere. È semplice. Qui ogni cosa viene vista come polemiche nelle trasmissioni, ma mi auguro che le mie parole siano costruttive. Questo per il bene di tutte le squadre".

Non manca anche una "puntura" a Beppe Marotta, che aveva criticato le parole del suo ex tecnico: "Ringrazio il direttore (ride, ndr). Ora è presidente? Per me è stato direttore, sarà direttore, abbiamo avuto modo di lavorare insieme per tanti anni, mi fa piacere che abbia capito che sono uno intelligente, ha detto sono intelligente (ride, ndr), faccio una buona comunicazione, non lo so, sicuramente gli obiettivi miei e suoi stridono, non sono comuni. Non saremo amici e compagni di viaggio, ma avversari e rivali".