L'Inter ha deciso: Palacios sarà il suo difensore. Segnali positivi dall'Argentina

La grande richiesta di Simone Inzaghi è pronta ad essere accolta. Da settimane l'Inter cerca il suo braccetto sinistro, colui che è stato definito dal presidente Giuseppe Marotta "il Bisseck mancino". Nell'intervista rilasciata sabato, il numero uno nerazzurro aveva svelato l'esistenza di una trattativa molto ben avviata, senza sbilanciarsi sui nomi e sugli identikit del giocatore. Il nome è quello di Tomas Palacios, difensore centrale argentino classe 2003 che ricorda Bastoni per la struttura fisica e il piede (sinistro) educato.

Un giocatore che l'Inter monitora da settimane, ma che aveva una situazione contrattuale estremamente complessa. Di proprietà del Talleres, il giocatore si trova in prestito all'Independiente Rivadavia, che può acquistarne il 50% a fine anno per 2mln e il restante 50% (stessa cifra) nel 2025. Una situazione che metteva l'Inter di fronte a due interlocutori, ma si è risolta nella giornata di lunedì. Come ha confermato Sky Sport, le due società argentine sono giunte a un accordo, mettendo di fronte all'Inter un solo soggetto da accontentare.

Con ogni probabilità sarà il Talleres, che poi andrà a riconoscere una percentuale del trasferimento alla Lepra. L'Inter ora può accelerare e chiudere per quella che viene ritenuta la reale lacuna della rosa. Il budget stanziato è di 6mln per l'acquisto di Palacios, una cifra alla quale potrebbe essere aggiunta un'importante percentuale sulla rivendita. Sono ore decisive per quello che, a meno di sorprese, sarà l'unico acquisto nelle fasi finali del calciomercato.