Bisseck la combina grossa. L'errore costa due punti, ma Inzaghi non si pente

Una potenziale vittoria che sfuma per due errori individuali. L'Inter si fa del male da sola e, nei fatti, può rimpiangere l'esito della sfida contro il Genoa. Se da un lato Marassi si conferma uno stadio maledetto per Simone Inzaghi e i suoi ragazzi, dall'altro regna il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Nel primo tempo l'Inter ha dominato per ampi tratti, sbagliando troppe occasioni. Nella ripresa, invece, aveva riacciuffato la gara e aveva siglato il 2-1, prima di commettere un errore che è costato la vittoria.

La matita rossa avvolge il nome di Yann Aurel Bisseck, che era stato lanciato tra i titolarissimi da Simone Inzaghi dopo un ottimo precampionato. Il tedesco aveva svettato, da totem di una difesa che si è completata solo nelle ultimissime amichevoli, ed è stato preferito a Pavard. Una scelta che sembrava logica, ed è finita per risultare deleteria. Nell'azione del primo gol subito (Vogliacco), infatti, Bisseck contribuisce a creare il caos che porta all'errore di Sommer: lo svizzero fa la papera, ma è il tedesco a perdersi prima Bani e poi l'autore della rete.

Situazione simile, ma amplificata, quella che porta al rigore del 2-2. Qui l'Inter si trovava in totale controllo e, dopo un pallone perso malamente a centrocampo, ecco il braccio largo di Bisseck a toccare il pallone. Inevitabile per Feliciani, richiamato al VAR dopo non aver visto un tocco chiaro ed evidente col braccio, assegnare il penalty che poi verrà trasformato (col tap-in) da Messias dopo l'errore iniziale. Due errori che costano due punti, dunque, quelli dell'ex Colonia. L'Inter perde l'occasione di guadagnare punti sul Milan, fermato dal Toro in casa (2-2) e autore di una maxi-rimonta nel recupero. 

Inzaghi, però, difende (giustamente) la sua scelta riguardo al difensore tedesco. Bisseck era stato un fattore nella zona offensiva, sovrapponendosi regolarmente e sfiorando (con Lautaro) la rete nel primo tempo, prima degli errori Di seguito le parole del tecnico nel post-gara: "Yann ha fatto un'ottima gara, negli ultimi venti minuti non era lucido come nei primi settanta. Lo stavo togliendo, poi l'ho tenuto dopo il 2-1 perché avevano messo dei saltatori importanti e ha commesso l'errore che ha causato il rigore. Dovrà ripartire e continuare a lavorare come ha fatto in questo anno e mezzo, potrà crescere in maniera importante".