A tutto Marotta, dal mercato allo stadio, con la frecciata a Scaroni: "Loro solo una stella"
Il Presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, è intervenuto alla presentazione del libro di Beppe Severgnini "Inter, il nuovo secolo" al Book City, al Castello Sforzesco di Milano: "Dobbiamo ancora toglierci degli sfizi: Istanbul insegna…", le sue parole raccolte da Sportitalia. Chiaro riferimento alla finale di Champions League raggiunta, ma persa dalla squadra di Inzaghi nella stagione 2022/23, contro il Manchester City a Istanbul.
Poi sullo Stadio: "Il sindaco sta lavorando bene, sono molto fiducioso, ci stiamo avvicinando a un epilogo velocemente”.
Sulla corsa Scudetto: "Quando sento dei dirigenti dire “Lottiamo per arrivare nei primi 4”, dico “No! Lottiamo per vincere”, poi puoi anche non vincere, ma devi lottare per farlo”.
Poi un simpatico aneddoto riguardante Nicolò Barella, che sembra aver migliorato il proprio atteggiamento nei confronti dei direttori di gara: "Quando esce la designazione arbitrale studiamo anche l’arbitro che ci viene assegnato e che tipo di rapporto tenere con lui. Barella in passato ha peccato nell'atteggiamento verso i direttori di gara, oggi è migliorato molto perché non si studia solo l’avversario ma anche l’arbitro".
La risposta a Scaroni: "Dice che a Milano c'è solo il Milan? Cerco sempre di non esser istintivo e razionalizzare, per questo l’altra volta ho messo la cravatta con 2 stelle. Per dire: a Milano c'è una squadra sola che ha una stella”.
Sugli svincolati: "Sul fatto che noi siamo tacciati di prendere tanti giocatori svincolati: il giocatore svincolato va assolutamente corteggiato quando è possibilie farlo. Quindi da oggi. Come abbiamo fatto a capire cosa aveva da dare Mkhitaryan? Nel calcio ci sono i talenti ed i campioni. I talenti si devono affermare come campioni, poi i campioni già affermati. Tu tramite le conoscenze dirette o indirette li puoi considerare tali. Mkhitaryan per quello che dimostrava in campo e che poi abbiamo potuto verificare essere la sua vita privata, lo era. La vita privata ha un ruolo importante, lui è meticoloso, anche nella nutrizione, va avanti a brodini".
Su Oaktree: "Il calcio è l’unico settore dove il muratore può diventare architetto il giorno dopo. Spesso succede che cambia la proprietà e visto che di calcio si parla da tutte le parti, arriva una nuova proprietà che ti dice: 'Di calcio ne capiamo quanto voi'. E' l'unico settore industriale dove può accadere, negli altri ci deve essere una specificità particolare. Devo ringraziare Zhang e Oaktree che mi hanno dato la possibilità di scegliere i collaboratori, come Ausilio e Baccin".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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