Il rigore per l'Inter continua a far discutere, la Procura Federale può sanzionare Conte

Il rigore per l'Inter continua a far discutere, la Procura Federale può sanzionare ConteTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 01:00I fatti del giorno
di Alessandra Stefanelli

Si continua a discutere del rigore assegnato all’Inter nel match contro il Napoli. L’idea unanime è che il penalty sia quantomeno generoso: "Mariani macchia la serata con il rigore all’Inter (sbagliato da Calha) - scrive La Gazzetta dello Sport -. Tanti i dubbi: non sembra fallo di Anguissa su Dumfries, il contatto è leggero, ma il Var non può valutare l’intensità. Non è rigore il tocco casuale di mano di Olivera in area. Giusti i “gialli” a Inzaghi (proteste) e Dumfries (su Politano). Bene le valutazioni sui fuorigioco. Mancano due cartellini per Bastoni e Rrahmani".

"Arbitro all’altezza della partita, Mariani - si legge sul Corriere dello Sport -, si perde però sul rigore: si direbbe rigorino, forse per qualcuno ai piani alti dell’AIA neanche quello. Peccato. Come detto, Mariani assegna il rigore per un contatto leggero: Anguissa tocca l’esterno del polpaccio sinistro di Dumfries che va giù, non c’è forza, non c’è vigoria. Epperò, visto che gli tocca la gamba, il VAR non può intervenire. Un svista grave per un arbitro come lui. Contrasto in area fra Lautaro e Olivera, il pallone rimpalla fra i due e schizza sulla mano destra dell’azzurro: non punibile. Lo stesso Martinez vede tutto e non protesta (non che sia indicativo, ma aiuta a contribuire).

Silent check - neanche troppo breve - sulla rete di McTominay: è oltre Bastoni ma lo tiene in gioco Dumfries sul tocco di Rrahmani. Intervento di Rrahmani su Thuram, pallone e piede destro, tutto fuori area. Prima, no fallo di Mkhitaryan su Kvaratskhelia. Tiene i cartellini nel taschino nel primo tempo (12 falli fischiati, 27 alla fine), Mariani, ne mancherebbero due, uno per parte: Bastoni in ritardo su Rrahmani e McTominay su Barella".

"Mi dà fastidio che il VAR non possa intervenire, ma che significa? Se c’è un errore devi andarlo a rivedere, altrimenti si crea dietrologia che porta a cattivi pensieri. Io non ne voglio avere, anche se adesso mi iniziano a girare… Questa cosa del VAR è come una presa in giro. Togliamo questo protocollo, deve prevalere l’onesta. Tutti noi allenatori siamo inc… neri e io voglio stare tranquillo in panchina, altrimenti rischio di essere ammonito o espulso". Quello di Antonio Conte, ieri sera a DAZN, è stato uno sfogo durissimo e non è passato inosservato.

Stando a quanto riportano i colleghi di calciomercato.it, utilizzando termini come "dietrologie" e "onestà", il tecnico del Napoli ed ex tecnico nerazzurro avrebbe messo in dubbio l'utilizzo del VAR, formulando precise accuse. Parole che avrebbero attirato l'attenzione della Procura Federale, che potrebbe deferirlo nei prossimi giorni per "dichiarazioni lesive" nei confronti degli ufficiali di gara. Il tecnico rischierebbe una multa.