ESCLUSIVA - Gavillucci: "Inzaghi tira acqua al mulino, ma non c'è un'immagine chiara"

Non si placano le polemiche derivanti dal derby d'Italia, finito 1 a 0 per la Juventus: il gol dei bianconeri ha fatto molto discutere per due presunti tocchi con il braccio da parte di Rabiot e Vlahovic nel corso dell'azione. Nel post partita, in particolare, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi si è lamentato del fatto che si parlasse di assenza di immagini utili, quando invece ne circolavano già da subito alcune a suo dire eloquenti.

Per parlare del contestato caso da moviola, la redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex arbitro Claudio Gavillucci.

Che ne pensa delle lamentele dell'Inter dopo la gara con la Juventus?

"Il protocollo da quel punto di vista parla chiaro: qualora il var non abbia immagini chiare non può richiamare l'attenzione dell'arbitro. Se vogliamo, possiamo eventualmente fare una riflessione in più".

Quale?

"Chiffi poteva chiedere lui stesso di poter visionare le immagini per avere un'idea chiara di quello che aveva visto in campo da una posizione sfortunata, visto che era dietro. Non aveva la miglior visuale e quindi poteva togliersi ogni dubbio in questo modo".

Inzaghi dice che non si possa parlare di mancanza di immagini in questo caso. Che ne pensa?

"Oggi in Italia lo sport preferito degli allenatori è quello di tirare acqua al proprio mulino. Non do tutti i torti ad Inzaghi perché le immagini che abbiamo visto sono quantomeno discutibili, ma allo stesso tempo non danno la certezza della decisione".

Giusto non intervenire, dunque?

"Sì, perché per qualcuno ci può essere stato il tocco di avambraccio di Rabiot o quello di bicipite di Vlahovic, per altri invece no. Insomma: una cosa discrezionale, non oggettiva. Non è stata una decisione clamorosa o scandalosa, è per quello che il Var ci ha messo così tanto tempo a decidere".

Siamo nell'ambito della discutibilità.

"Esatto: se proprio vogliamo aggiungere qualcosa possiamo dire che Chiffi poteva chiedere di visionarle lui stesso, ma non avrebbe cambiato molto secondo me perché quelle immagini non tolgono ogni ragionevole dubbio. Anche se sarebbero state comunque una visuale migliore rispetto a quella che ha avuto lui dal campo".