"Vogliamo giocatori meno vecchi": 3 regali per il mercato dell'Inter futura

"Questo è quello che stiamo facendo e che maggiormente faremo nella stagione futura è di garantire la massima competitività attraverso giocatori magari meno vecchi di quelli che abbiamo oggi, ma che rappresentino anche qualità, professionalità e patrimonio": così il Presidente dell'Inter, Giuseppe Marotta, nel corso dell'intervista rilasciata ieri a Sky Sport ha tracciato la linea per le mosse future dell'Inter sul calciomercato. 

Insomma, l'Inter vuole essere vincente, ma al contempo punterà più su giocatori futuribili, alla Bisseck, che su profili fatti e finiti, ma difficilmente rivalutabili un domani. Un cambio di rotta che c'era stato fin dall'insediamento di Oaktree, quando non a caso si parlava molto di acquisti come Hermoso per la difesa, salvo poi andare decisi sul giovane Palacios.

Parlando di giocatori che sono più giovani, ma che non intaccherebbero il livello della rosa attuale, impossibile non pensare a Nico Paz del Como. Uno che deve ancora dimostrare di valere una big, certo, ma che in provincia sta facendo vedere, ad ogni tocco di palla, di essere di una categoria differente dal normale. Ha 20 anni e con l'inseguimento estivo tentato su Gudmundsson l'Inter ha già mostrato di pensare ad uno con quelle caratteristiche: se ne parlerà fra qualche mese.

A proposito di profili giovani, ma che corrispondano a certi parametri economici: dipenderà soprattutto dagli assalti della Premier League, ma è chiaro che per Jonathan David verrà fatto più di un pensiero. Troppo ghiotta l'occasione di prenderlo a parametro zero a giugno, dato che il rinnovo con il Lille non arriva. Ha 24 anni e tanto da dimostrare, ma è un nome che circola da tempo per l'attacco, dove verosimilmente qualche pedina verrà ritoccata.

Il profilo nuovo e sul quale c'è da capire se si tratti di un reale interesse da parte dell'Inter, ma che da qui a giugno potrebbe convincere tutti è quello di Santiago Castro. Arrivato a gennaio a Bologna, si è dapprima ambientato per qualche mese per poi raccogliere l'eredità di Zirkzee regalando giocate alla Lautaro Martinez, giocatore al quale è spesso paragonato anche nel soprannome. Se a Natale non arriverà un regalo sotto l'arbelo ad Inzaghi, è probabile che con il tecnico si stiano facendo le necessarie valutazioni in vista di giugno per muoversi all'unisono e rinforzare l'Inter.