Il mondiale per club, come cambierà la stagione? Altre partite in un calendario intasato

River Plate, Monterrey e Urawa Red Diamonds. E forse altre partite per un'Inter già impegnata su quattro fronti (Serie A, Supercoppa, Coppa Italia e Champions League). Tante, troppe partite che andranno ad accumularsi al termine di una stagione sfibrante: è pur vero che dal punto di vista economico può rappresentare un plus, ma come cambierà la stagione col mondiale per club?

Problema infortuni

Si parte con i problemi fisici e una difesa di per sé sotto stress già con gli attuali impegni. L'infortunio di Acerbi ha portato non pochi problemi (riuscirà l'Inter a trovare un sostituto nel mercato di gennaio?), Bastoni al momento sta tirando la carretta, ma si nota la forma fisica di un giocatore che appena si alza il ritmo va in difficoltà: allargare la rosa - chissà anche come verrà gestito l'attacco - non è di certo la soluzione giusta per far fronte ai guai fisici. 

Nuova stagione 

L'altro dilemma riguarda la nuova stagione e come l'Inter riuscirà a rispondere alle necessità. Di sicuro il campionato che verrà sarà più complicato e l'Inter dovrà necessariamente programmare in estate (con tutte le problematiche e i limiti del caso) anche i prossimi impegni.

Impatto economico sì, ma a che prezzo?

Calcolatrice alla mano, stando alle cifre riportate da una prima stima, ogni singola società (tra cui l'Inter) guadagnerà tra i 18 e i 19 milioni di euro per la sola presenza alla competizione, a cui andranno aggiunti poi premi extra in caso di vittorie, pareggi e passaggi del turno. Questi ultimi verranno definiti successivamente, in base anche agli accordi economici per la cessione dei diritti televisivi: un guadagno extra che potrebbe dare una mano ulteriore ai bilanci, ma il prezzo da pagare è abbastanza alto. Ai posteri, al campo, e in questo caso ai conti, l'ardua sentenza.