Contropagelle: Lautaro capitano vero, Acerbi un gigante

Contropagelle: Lautaro capitano vero, Acerbi un giganteTUTTOmercatoWEB.com
martedì 11 febbraio 2025, 08:15Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Sommer: inoperoso, gioca coi piedi ma parate, quelle vere intendo, non ne ricordo. Senza voto

Pavard: un paio di piccole sbavature in una serata più che positiva. Destato. 7

Acerbi: il suo avversario diretto vede il pallone due volte. A inizio partita e alla fine. Gigante. 8

Bastoni: sbaglia tanto ma è punto di riferimento per tutti i compagni. Imprescindibile. 6,5

Darmian: gli fischiano contro un rigore assurdo. Dopodiché è complicato non volergli bene. Dedizione. 6

Barella: la sua partita è riassunta in una sola parola. Irrinunciabile. 7,5

Calhanoglu: piccoli passi avanti. Si innervosisce a fine primo tempo e Inzaghi lo cambia. Daidaidai. 6,5

Mkhitaryan: uomo ovunque, i suoi errori vengono annullati dai recuperi e dal moto perpetuo che lo caratterizzano. Bersagliere. 6,5

Carlos Augusto: tituba in principio, diventa padrone della sua zona col passare dei minuti. Certezza. 7

Thuram: altro piglio rispetto a giovedì scorso, fermato da un infortunio. Speriamo leggero. Coraggio. 6

Lautaro: novanta minuti più recupero assurdi. Senza mai tirare il fiato. Capitano vero. 8

dal 28° Arnautovic: partecipa, rientra, svaria, segna. Tutto il repertorio. 7

dal 46° Zielinski: balbetta da principio, padrone del centrocampo alla fine. Finalmente. 7

dal 65° Zalewski: stai a vedere che a Roma hanno preso una cantonata…Fattore. 6,5

dal 65° Frattesi: proporsi si propone. Quando si tratta di difendere latita e non trova (quasi) mai la posizione. Incerto. 6-, per l’impegno.

Dal 77° Taremi: in pratica non si nota. Senza voto

Simone Inzaghi: comanda la partita, la domina tatticamente. I suoi entrano in campo con approccio corretto e deciso. L’Inter gioca a tratti un ottimo calcio e solo per un dispetto degli dei del calcio il primo tempo finisce pari. Cambi corretti e gestione della rosa altrettanto. Bentornato. 7