Contropagelle: Sommer appoggiato al palo, bravo Arnautovic

Sommer: si appoggia al palo per guardare meglio la partita. Incolpevole sul gol. Inoperoso. Senza voto

Pavard: ha enormi margini di miglioramento. Intanto è abile e arruolabile. Coraggio. 6

De Vrij: niente da fare, quel movimento sul gol avversario non lo digerisce proprio. Macchia una prestazione eccellente. Negligente ma averne. 6,5

Carlos Augusto: parte piano, quasi timoroso. Prende confidenza e padronanza della zona col passare dei minuti. In crescita. 6,5

Dumfries: ormai punto fermo e insostituibile dell’Inter inzaghiana. Primo tempo discreto, secondo devastante. Frecciarossa. 7,5

Barella: gioca per lui, Calha, Enrico e Zielinski. Lo trovi in ogni angolo del campo. totale. 7,5

Asllani: finalmente verticalizza, contrasta, corre senza perdere tempi di gioco. Bravo. 6,5

Zielinski: cosa gli è capitato? No, perché ne azzecca pochissime. Sostituito, giustamente. Irriconoscibile. 5

Dimarco: sta evidentemente rifiatando dopo una partenza pazzesca. Pazientare. 5,5

Taremi: giocare a calcio sa giocare. L’idea è che soffra la pressione eccessiva. Da proteggere. 5

Lautaro: eehhh ma non segna…eehhh, mezzo giocatore…eehhh ma quante dabbenaggini calcistiche mi è toccato leggere nei mesi scorsi. Insostituibile. 8

dal 69° Mkhitaryan: pasticcia un po’ ma è un porto sicuro per i compagni. Presenza. 6

dal 69° Thuram: timbra il cartellino, dispensa palloni, spina nel fianco avversario. In forma. 7

dal 77° Bastoni: nulla da segnalare. Sgambata. 6

dal 77° Arnautovic: entra con l’atteggiamento corretto. Offre assist prezioso per il gol che chiude la partita, lotta su tutti i palloni. Bravo. 7

dal 85° Darmian: un paio di chiusure. Abbastanza per farsi vedere. Preciso. 6

Farris: sarà pure teleguidato da Simone, ma ha carattere e grinta da vendere. Urla, strepita, si sbraccia, esulta. Cambi corretti nei momenti giusti. Non perde mai la bussola. Totem. 7