BAR ZILLO - Le contropagelle: Dimarco, capolavoro balistico. Calhanoglu glaciale, Inzaghi stratega

SOMMER: arrivano due palloni, uno pericoloso assai: lui c’è. Assicurazione. 7

DARMIAN: chi fa quel ruolo meglio di Matteo oggi in Italia? Sontuoso. 7,5

ACERBI: dove non arriva la corsa, arriva l’esperienza. Navigato. 7

BASTONI: un paio di chiusure dei bei tempi, un paio di aperture idem. Riscoperto. 7

DUMFRIES: va e torna, va e torna: non si ferma mai. Frecciarossa. 7 - dal 61° DE VRIJ: dove lo metti non passa nessuno. Muro. 7

BARELLA: qualche eccesso di confidenza ma grande sostanza. Rieccolo. 7

CALHANOGLU: non la miglior prestazione, un passo avanti rispetto a mercoledì. Glaciale. 7 - dal 81° SENSI: il tocco non lo ha perso. Interessante. 6,5

MKHITARYAN: è dappertutto, fatelo riposare. Oxigen. 6,5 dal 70° FRATTESI: cerca le cose difficili, non serve. Fumoso. 6

DIMARCO: capolavoro balistico più una serie di ottime giocate. Lascia qualcosa dietro ma sappiamo, non è un difensore…Raffinato. 8 - dal 81° CARLOS AUGUSTO: come per Frattesi, limitarsi al semplice. Frenetico. 6

THURAM: non ci sono più aggettivi. Sorprendente. 7,5 dal 70° ARNAUTOVIC: Bentornato. 6

LAUTARO: fa il suo, meno decisivo e impattante: ci sta. Affievolito. 6,5

SIMONE INZAGHI: sapeva cosa lo aspettava. Parte coi migliori, come usavano fare i grandi allenatori qualche anno fa, chiude la partita poi lascia spazio un po’ a tutti. È cresciuta l’Inter, è cresciuto, moltissimo, lui. Fine stratega. 7,5