Contropagelle: Sommer immobile, Lautaro irriconoscibile
Sommer: tra il male e il molto male. Statuario. 4,5
Pavard: forse il migliore là dietro. Non era difficile, in realtà. Sereno. 6,5
De Vrij: una serata da incubo. Non ne azzecca una. Ha dda passà 'a nuttata. 4
Bastoni: senza infamia e senza lode. Sufficiente. 6
Dumfries: è l’attaccante aggiunto che cercavamo, nonostante qualche svarione difensivo. Propositivo. 6,5
Barella: assente non giustificato. Peso specifico quasi nullo. Peccato. 5,5
Zielinski: cala alla distanza, non poteva essere altrimenti. Glaciale sui rigori. Discreto. 6,5
Mkhitaryan: il gol è un gioiellino e alza la media. Utile. 6
Dimarco: non il solito, non quello che ci aspettavamo. Esausto. 5,5
Thuram: canta e porta la croce. Fa tutto o quasi. Si inceppa sul gol sbagliato. Narciso. 6,5
Lautaro: la peggior partita da quando è all’Inter. Ma era lui? Irriconoscibile. 4
dal 62° Bisseck: solite distrazioni, solite amnesie. Perseverante. 4,5
dal 62° Frattesi: non incide minimamente. Distratto. 5
dal 77° Darmian: senza voto
dal 87° Taremi: senza voto
Simone Inzaghi: stavolta il giochino del cambia l’ammonito non funziona. La partita è decisamente condizionata da orrori difensivi e lui in campo non c’è: ma lui li allena. Così, come quando giochiamo a calcio si sprecano i peana, giustamente, in serate come questa sul banco degli imputati pallonari ci va di diritto. Non capisce la mossa di Yildiz, che pare Maradona, sbaglia le sostituzioni, a volte si ostina per non cambiar modo di stare in campo. E, soprattutto, la squadra ha preso 13 gol. In nove partite. No Simone, ti voglio un sacco di bene ma così non va. Darsi una mossa, da subito. Irremovibile. 4,5
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati