Asllani sì, Asllani no, Asllani mah... Proviamo a fargli fare la mezzala, il suo ruolo?
Due anni or sono l’Inter decise di spendere un discreto, non impossibile, gruzzolo per portare in nerazzurro un giovane virgulto che stava sbocciando a Empoli. Oltretutto, va ricordato, pure simpatizzante dei colori del cielo e della notte, la qual cosa non guasta mai quando scegli chi metterti in casa. Vent’anni, grinta, determinazione, ottime capacità tecniche, grande corsa e coraggio sono state le armi che hanno consentito a Kristjan di varcare i cancelli della Pinetina coronando un sogno inseguito fin da bambino.
Ambientamento assai rapido, non ricordo prime uscite con gambe tremanti annesse, poi panchina e vista sul campo, ampia vista se possibile.
Ruolo del giovanotto? Regista. Che però, detto inter nos, non è la sua collocazione naturale all’interno del prato verde. Lui il meglio lo ha dato, e lo dà con la sua Nazionale, come mezzala: perché non ha né i tempi né l’abitudine a giostrare davanti alla difesa. Vero, a Empoli qualche volta ha diretto l’orchestra, è successo. Allo stesso modo è successo di vederlo fare il tuttofascia, visionare filmati per crederlo.
All’Inter Asllani si è trovato, da subito, bollato con l’etichetta del vice Calhanoglu: è lui il futuro davanti alla difesa, è lui il nuovo regista della squadra che sarà, una volta rinnovata la rosa. E il ragazzo ha tentato, ritentato, provato, riprovato: ma non è roba sua o, perlomeno, non sembra esserlo. Tentarci ci tenta, l’impegno ce lo mette, la gamba non la tira mai indietro. Però spesso perde un tempo di gioco, dicono i tifosi, non cerca mai o quasi la giocata, svolge il compitino senza un acuto. Questo gli viene rimproverato.
Sarà, mi vien da dire. Che non siamo di fronte a prestazioni da tutti in piedi e applausi scroscianti mi pare evidente. Che Kristjan continui a caracollare in un ruolo non suo altrettanto. È da Inter, non lo è? Per me, opinione del tutto personale, lo è assolutamente. Oppure, in alternativa, prima di una eventuale bocciatura vorrei vederlo accanto a Calha, non al posto del turco. Così, per togliermi uno sfizio.
Alla prossima.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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