BAR ZILLO - Le contropagelle: Arnautovic sembra dipingere calcio, Frattesi vorrebbe spaccare il mondo

Sommer: partecipa, parla, indica. Esperienza. 6,5

Darmian: lui il cartellino lo timbra sempre. Certezza. 6,5

dal 83° Bisseck: un bambino al primo giorno di scuola. Si scalda e indica al compagno lo stadio che canta. Sbalordito. 6,5

De Vrij: guarda guarda chi si rivede. Totem. 7

Bastoni: doppio lavoro, da quella parte arrivano troppo facilmente. Presente. 7

Dumfries: piglio e cipiglio, la concorrenza sembra migliorarlo. Crescente. 7

dal 67° Cuadrado: venticinque minuti di classe e competenza. Il tasso di classe è indiscutibile. Benvenuto. 6,5

Barella: due tocchi da fuoriclasse assoluto, due lampi geniali. Per contorno il solito Nicolò. 7,5

Calhanoglu: magari non accecante ma, quando serve, c’è. Diesel. 7

Mkhitaryan: è fuori forma, chissà se tiene…gnegnegne, 90 minuti di saggezza. 7,5

Dimarco: benino davanti ma in difesa lo puntano, spesso lo saltano. 6, di grande stima.

dal 67° Carlos Augusto: il Meazza lo sente. Ma il ragazzo ha piedi e numeri, si farà. 6,5

Thuram: ha corso come un ossesso, aprendo spazi per tutti e difendendo palla. Ci divertirà. 7,5

dal 67° Arnautovic: entra, sembra dipingere calcio. Ci è piaciuto assai. 7,5

Lautaro: iiiiil Capitano. Punto. 8

dal 80° Frattesi: lo vedi che vorrebbe spaccare il mondo. Verrà il suo momento. 7

Simone Inzaghi: gli cambiano mezza squadra ma l’Inter gioca sempre un gran bel calcio. Aziendalista, d’accordo, ma il suo standing gli consente qualche uscita, leggasi mercato, inattesa. La scorsa stagione sembra avergli dato certezza e consapevolezza. È lui l’allenatore dell’Inter. 7,5