Empoli, D'Aversa: "L'espulsione ha cambiato tutto, ma l'Inter meritava di vincere"

Empoli, D'Aversa: "L'espulsione ha cambiato tutto, ma l'Inter meritava di vincere"
Ieri alle 21:37Avversario
di Marco Corradi

Nella conferenza stampa che segue il 3-0 dell'Inter sull'Empoli, Roberto D'Aversa commenta così il match del Castellani: "Nel secondo tempo si poteva fare di più, ma nel momento in cui si è in inferiorità numerica una squadra tecnica come l'Inter viene fuori. Abbiamo creato buone occasioni all'inizio ma poi le situazioni cambiano. Potevamo fare meglio, l'Inter ha comunque meritato. Inter o Napoli per lo scudetto? Io penso solo all'Empoli". 

Quanto è soddisfatto della prima mezzora? Cosa ha detto ai subentranti, si aspettava di più?

"Quando si subentra non è mai semplice. A maggior ragione in inferiorità numerica. Nel primo tempo siamo stati a quattro, siamo sempre stati abituati a lavorare uomo su uomo e abbiamo dovuto cambiare. Il rammarico è che in inferiorità si poteva fare meglio sui gol subiti, ma non me la sento di rimproverare i ragazzi"

Ha parlato con Goglichidze?

"Era già dispiaciuto lui, figuriamoci se gli vado a dire qualcosa. Chiaramente nella dinamicità il suo intervento è sulla tibia di Thuram, il ragazzo non voleva entrare in quel modo. Credo sia inutile star qui ad addossargli colpe"

La prossima affronterete una diretta concorrente come il Como.

"In Serie A di partite semplici non ce ne sono, la partita di stasera ci deve servire per esperienza. Non dobbiamo mai abbassare la guardia."

Come valuta l'entrata in campo di Pezzella?

"Giuseppe è stato bravo in alcune circostanze, ma poi col secondo gol la partita è terminata. Quello che dobbiamo fare è resettare tutto e recuperare perché abbiamo un'altra partita importante dopo un grande dispendio energetico"

State affrontando difficoltà a livello di rose e di episodi. La squadra può crescere attraverso le difficoltà?

"Certo, è quello che dobbiamo fare. Quando ci sono difficoltà non mi piace creare alibi, ho una visione diversa della vita. Se si vuole ragionare in maniera pessimistica possiamo piangerci addosso, ma ci sono delle opportunità per gli altri. Lo staff medico è composto da professionisti seri, hanno messi in campo giocatori che altrimenti, in altre situazioni, non lo avrebbero fatto. Questo fa vedere un grande senso di appartenenza"

C'è una crescita importante di Fazzini e Colombo?

"Credo che Lorenzo possa e debba fare di più, Jacopo ha bisogno di trovare continuità ma sta facendo cose importanti. Oggi ha giocato bene da trequartista, esterno e mediano. Lui stesso deve determinare di più capendo le sue reali possibilità"