Empoli, D'Aversa: "Per mezz'ora all'altezza dell'Inter. Due gol nascono dai nostri errori"

Empoli, D'Aversa: "Per mezz'ora all'altezza dell'Inter. Due gol nascono dai nostri errori"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 21:09Avversario
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni di DAZN, il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa commenta così il ko contro l'Inter: "Per trenta minuti la gara è stata in equilibrio contro una grande squadra. Quando rimani in dieci tutto è più difficile, inoltre sul primo gol potevamo far meglio. Ho cercato di mantenere gli stessi giocatori e usare Colombo come unica punta, abbiamo retto nel primo tempo con questa soluzione dopo il rosso, sfruttando Solbakken che è un uomo di gamba".

Ora arrivano Como, Lecce e Udinese. Qui vi giocate lo scatto-salvezza, cosa vi portate via dalle sfide contro le big?

"Siamo sempre entrati in campo propositivi e con coraggio, questo è ciò che dobbiamo fare limitando alcuni errori. Stasera pur essendo in dieci, su due dei tre gol si poteva far meglio. Sono errori che dovremo evitare contro le concorrenti per la salvezza, dove ogni punto vale oro. Oggi il risultato è eccessivo, dovremo migliorare nell'attenzione e mantenere il nostro atteggiamento. E soprattutto, dovremo sbloccarci in casa. Non è accettabile non aver ancora segnato".

Qualità e sacrificio, cosa può ottenere l'Empoli da qui in poi?

"Sicuramente non dovremo fare l'errore di pensare che le prossime gare siano semplici rispetto a Inter e Juventus. Commetteremmo un grande errore e sottovaluteremmo un Como che ha investito tantissimo. Bisogna rispettare l'avversario, ma dovremo cercare al tempo stesso di effettuare delle grandi partita e giocare con personalità".

Anche oggi stava riuscendo lo schema da quinto a quinto con Gyasi…

"Non posso rimproverare nulla a questi ragazzi, hanno grande abnegazione e si impegnano costantemente in settimana. Peccato perché nella prima mezz'ora avevamo creato solo noi, con Solbakken e due occasioni da corner. Partite così ci insegnano che basta un episodio per rovinare tutto, anche se ovviamente non posso dare la colpa a Goglichidze. Ha cercato l'anticipo e non c'è riuscito, il rosso era inevitabile".