Le pagelle di Inter-Atalanta: Lautaro qué pasa? Dumfries pare Maicon, SuperSommer
INTER
Sommer 7 - Da due passi rimane fermo e neutralizza il colpo di testa centrale di Scalvini, poi ha s'inventa due parate nel giro di pochi secondi che neutralizzano ogni chance di rimonta dei bergamaschi.
Bisseck 6,5 - Limita prima Samardzic, poi regge l'urto anche su Lookman: quando ha la possibilità si spinge anche in avanti.
De Vrij 7 - Serata in cui l'Atalanta fa girare gli attaccanti, ma l'olandese non cede. Controlla senza strafare, gestisce ogni pallone. E lascia pochissimi spazi.
Bastoni 6,5 - Solita prestazione di solidità, in cui concede poco. Forse qualche sbavatura ad inizio, ma per fortuna Inzaghi gli fa tirare il fiato. Dal 67' Carlos Augusto 6 - Appena entra salva una palla sulla linea.
Dumfries 7,5 - S'inventa due gol che mandano in finale l'Inter, la terza consecutiva. Il primo in acrobazia, il secondo col piattone. Sembra Maicon.
Barella 7 - Moto perpetuo, ormai sono finiti gli aggettivi. Scodella quando non trova spazi, apre il gioco quando l'Atalanta intasa. Ormai è diventato un pilastro. Dall'81' Frattesi s.v.
Calhanoglu 6,5 - La crescita da quando è arrivato in nerazzurro è esponenziale. Quando alza l'asticella diventa imprendibile. Dal 67' Asllani 6 - Si mette in mediana e fa girare il pallone senza troppi patemi.
Mkhitaryan 6,5 - Il solito vecchio Miki. Gioca a calcio con intelligenza, non perde nessun tempo di gioco. L'Arsenal e la Roma l'hanno mollato troppo presto.
Dimarco 6 - Da una svegliata al secondo tempo con una conclusione deviata sul fondo. È l'attaccante aggiunto, non si risparmia mai. Dal 76' Darmian s.v.
Thuram 5,5 - Gira un po' a vuoto, la marcatura asfissiante gli lascia poco tempo per inventarsi qualcosa. Dal 46' Taremi 6,5 - Gioca di sponda, si muove coi tempi giusti: gli manca il gol, ma lavora tanto per la squadra.
Lautaro Martinez 5 - Carnesecchi gli cancella un'occasione clamorosa: inizia la sua personale battaglia col portiere nerazzurro. Poi calcia a lato una palla facile facile: gli manca lucidità, gol o non gol, deve assolutamente uscire dal periodo nero.
Simone Inzaghi 7 - Vuole provare a vincere tutto, si vede nelle scelte e come gestisce tutta la gara. Si regala un'altra finale, ma soprattutto da un segnale bello forte a tutte le avversarie.
ATALANTA (a cura di Bruno Cadelli)
Carnesecchi 7,5 - L’esordio nella partita è un miracolo su Lautaro Martinez salva il risultato. Poi si esalta ancora sul capitano nerazzurro e Dimarco. Non può nulla sulle prodezze di Dumfries ma nega a Lautaro il tris. Il migliore dei suoi.
Kossonou 6 - Comincia alzando il muro su Lautaro, poi si distrae insieme a Zappacosta ma Carnesecchi è prodigioso sul capitano nerazzurro. Allegro in marcatura, coraggioso se c’è da attaccare. Dal 68’ Palestra 6,5 Ingresso in campo convincente, prodigioso nella chiusura su Lautaro Martinez.
Hien 5,5 - Nel primo tempo lascia una voragine difensiva ma Carnesecchi è prodigioso. I movimenti degli attaccanti dell’Inter gli fanno venire un leggero mal di testa, in ritardo sul raddoppio di Dumfries.
Kolasinac 6 - Avvio convincente senza sbagliare un intervento. Ruvido quando c’è da impostare ma attacca con la consueta esuberanza fisica. Non molla niente.
Ruggeri 5,5 - Parte bene coprendo su Dumfries, poi sbaglia a più riprese senza commettere fallo da rigore sullo stesso difensore olandese. Impreciso quando c’è da crossare in area di rigore. Dal 56’ Ederson 6,5 Mette ordine, alza il ritmo del palleggio e segna anche il gol che potrebbe dare la speranza. Il problema è la posizione di fuorigioco di De Ketelare che annulla tutto.
Scalvini 5,5 - Lascia alle spalle l’infortunio e si divora il vantaggio dopo quindici minuti. Non ha ancora completamente il ritmo partita, si lamenta per la presunta spinta di Dumfries nell’occasione del gol che apre il match. Dal 63’ Djimsiti 6 - Si sgancia in avanti provando a rianimare la squadra di Gasperini sfiorando il 2-1.
De Roon 6 - Vero motore del centrocampo della Dea, occupa ogni zolla di campo cercando di coprire ogni varco. Capitano di una squadra incapace di mostrare il profilo migliore.
Zappacosta 6 - Parte respingendo la botta di Mkhitaryan, cerca anche il blitz nella metà campo offensiva.
Brescianini 6 - Non si risparmia mostrando un’applicazione invidiabile. Qualche volta si incarta pur rimanendo il più positivo lì davanti.
Samardzic 5 - Dovrebbe accendere la luce ma non trova mai l’interruttore. Galleggia sulla trequarti, non trova il varco giusto e perde un pallone sanguinoso in fase di impostazione. Dal 56’ De Ketelaere 5,5 - Si vede solo in occasione del gol di Ederson, quando la sua deviazione in fuorigioco nega la rete che riaprirebbe la partita.
Zaniolo 5,5 - Prima da titolare contro il club che l’ha visto crescere. Timido nel pressing e completamente fuori dalla manovra offensiva. Cerca di muoversi ma appare davvero lontano dalle sette migliori. Dal 56’ Lookman 6 - Fa il suo ingresso in campo con la consueta elettricità, decisamente più pericoloso dell’ex Inter. Sfiora il 2-1 negato da un super Sommer.
Gian Piero Gasperini 6 - Schiera l’Atalanta B nel primo tempo, meglio nella ripresa con una frazine d’orgoglio insieme ai carichi da novanta. Non basta contro i campioni d’Italia per conquistare la finale.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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