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Bonanni rimanda l'Inter: "La più forte, ma lo dimostra solo a tratti: la Juve ne esce meglio"

Bonanni rimanda l'Inter: "La più forte, ma lo dimostra solo a tratti: la Juve ne esce meglio"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 19:23Podcast
di Daniele Najjar

L'ex calciatore e tecnico, Massimo Bonanni, ha rilasciato una intervista a TMW Radio, durante il programma Maracanà, per parlare della giornata di Serie A conclusasi ieri con il derby d'Italia fra Inter e Juventus. 

A chi va il primo pensiero di giornata?
"Al treno della fascia sinistra del campionato, ossia Tavares, una delle più grandi sorprese di adesso. Mi sorprende giorno dopo giorno, ha una forza impressionante".

Chi è uscito meglio dal derby d'Italia?
"Per come è finita la Juve, anche se l'Inter ha tantissimo da recriminare, doveva chiuderla dopo le occasioni sul 4-2. Brava e fortunata la Juve a non mollare e a riaprirla. L'Inter rimane più forte, anche se ieri sera lo ha dimostrato solo a tratti. Gli ultimi 15 minuti non sono da squadra che deve vincere lo Scudetto".

Come ha visto Conceicao?
"Mi ha dato sempre la sensazione di essere quel calciatore che può essere l'uomo in più. Io lo terrei sempre dentro in campo. E' uno di quei calciatori ancor più determinante di Vlahovic".

Roma, giusto continuare con Juric?
"Sarebbe stato giusto oggi mandare via l'allenatore, ma anche giusto un durissimo confronto con i giocatori. Ho visto atteggiamenti negativi di molti giocatori, la società non poteva non tenere conto di certi segnali. Devi mandare via l'allenatore ma fare una grandissima sfuriata ai giocatori per richiamarli all'ordine. E ora fare la cosa migliore, dire che si è sbagliato e richiamare De Rossi. Prendere un terzo allenatore sarebbe un ulteriore errore".