Riecco la vera Inter: 3-0 liberatorio e status di anti-Napoli. Inzaghi scaccia i fantasmi

Riecco la vera Inter: 3-0 liberatorio e status di anti-Napoli. Inzaghi scaccia i fantasmiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marco Corradi

"Questa è una risposta a noi. In questi due giorni e mezzo vivevo un misto d'emozioni. Per quello che avevamo fatto meritavamo di più e dovevamo fare ancora meglio. In questi due giorni e mezzo abbiamo cercato di lavorare e recuperare delle energie, per tornare ad essere la solita Inter. Quella vista domenica non era la mia squadra". Simone Inzaghi ha commentato così il 3-0 dell'Inter sull'Empoli, esternando quello che è stato il vero ed autentico sentimento dopo il successo in Toscana: la liberazione. Liberazione che si è vista nell'esultanza di Lautaro Martinez dopo il 3-0 che ha sbloccato il Toro in Serie A, liberazione per un'Inter che era stata troppo brutta e fragile contro la Vecchia Signora.

Basta una gara in trasferta, contro una squadra che aveva subito pochissimo in casa, per far tornare il sereno. Il rosso a Goglichidze apparecchia la partita perfetta per gli uomini di Inzaghi, che traslocano nella metà campo avversaria e dilagano nella ripresa: dalla doppietta di Frattesi al gol del Toro, senza rischiare o subire nulla. Tre reti e un clean sheet per riconciliarsi con la Serie A e ritrovare l'Inter "europea", che ora si prepara a una settimana decisiva: Venezia e Arsenal come antipasto prima della grande sfida contro il Napoli, con una consapevolezza. Fare sei punti nelle due gare di Serie A significherebbe rientrare in gioco per lo scudetto, perdere contro Conte compromettere un buon 20% del cammino verso il bis.

Il Napoli sfiderà l'Atalanta nel weekend, ma avrà anche una settimana per preparare l'assoluto big match. Un vantaggio non da poco, contro un'Inter che avrà nuovamente le rotazioni contate. Inzaghi spera di recuperare Calhanoglu, ma intanto si gode una vittoria che vale più dei tre punti. In ballo c'era l'onore della sua Inter e anche il suo onore, dopo una serata sconfortante e dal sapore di sconfitta, nonostante il 4-4 potesse regalare altre emozioni. L'Inter ha risposto e convinto, ed ora non dovrà fermarsi. Gli spettri di una fase difensiva disastrosa vanno scacciati definitivamente, e quale periodo migliore di Halloween per farlo?