Zaccagni al 98' salva l'Italia: 1-1 contro la Croazia e pass per gli ottavi di Euro2024

Zaccagni al 98' salva l'Italia: 1-1 contro la Croazia e pass per gli ottavi di Euro2024TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 24 giugno 2024, 22:50Primo piano
di Marco Lavatelli

Il bomber che nessuno si aspettava: Zaccagni entra dalla panchina e al 98' salva l'Italia, proprio quando il risultato sembrava scontato. L'Italia pareggia 1-1 in extremis contro la Croazia e passa agli ottavi di finale degli Europei2024, nel quale affronterà la Svizzera. La rete dell'ala della Lazio evita agli azzurri l'imbarazzo di dover aspettare i risultati delle altre terze classificate per festeggiare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Il traguardo strappato nel momento di delusione massima, fa felice Spalletti. L'Italia che se l'era vista brutta può esultare.

A fare la partita è stata subito la Croazia, che dopo 4 minuti ha rischiato di copiare l'Albania e andare in vantaggio ad inizio partita. Sul gran tiro da fuori di Sucic, Donnarumma ha immediatamente salvato in angolo. La prima parte di partita è stata a tracce biancorosse, con la Croazia che ha gestito il possesso palla. Poi è salito il palleggio dell'Italia, con la qualità del blocco Inter Bastoni-Darmian-Dimarco. Barella, invece, un po' fuori dal match nei primi 45'. Al 20' la prima occasione della partita per l'Italia: su cross dalla sinistra, Retegui è svettato su Gvardiol ma non ha centrato lo specchio per poco. Al 26' la miglior occasione dei primi 45' per gli azzurri: Barella trova Bastoni da solo in area, il centrale di difesa a due passi dalla porta colpisce a botta sicura. Livakovic, però, compie un miracolo e leva dalla porta il tiro che si stava insaccando sotto la traversa. Alla mezz'ora risponde la Croazia con la sua chance più grande: dopo uno sviluppo interessante Modric mette una palla tesa in mezzo all'area, Donnarumma è bravo a respingere in uscita bassa. 

Inizia la ripresa e Spalletti si gioca la carta Frattesi al posto di un impalpabile Pellegrini. L'interista però fa subito rimpiangere il cambio: meno di 5 minuti e il tiro di sbatte sul suo braccio larghissimo. Donnarumma para il rigore con una parata straordinaria e si ripete pure nell'azione successiva, compiendo un grande intervento sulla conclusione di Budimir a due passi dalla porta. Sulla respinta, Modric arriva prima di tutti e batte il portierone e capitano azzurro. Da quì l'Italia si spinge di nuovo in avanti, senza essere mai realmente pericolosa. L'ingresso di Chiesa dà vivacità all'attacco azzurro, ma non basta. Gli altri cambi, a partire da Frattesi passando per Scamacca. A decidere al 98', quando tutto sembrava perduto, è arrivato il gol decisivo di Zaccagni.