Inzaghi: "In questi giorni abbiamo ascoltato poco cosa si diceva fuori, ma era contro di me e va bene"

Simone Inzaghi è stato intervistato da Dazn dopo la vittoria dell'Inter contro la Fiorentina: "Sorriso anche per il gol di Arnauotovic? Abbiamo vinto una partita importante tutti insieme, il pubblico è stato meraviglioso. Per noi era una partita importante, sono soddisfatto. Arnautovic è molto importante per noi, si è tolto questa soddisfazione e sono contento perché la merita".

Cosa c'era nell'esultanza finale?

"In questi giorni abbiamo cercato di recuperare, lavorare e ascoltare poco quello che si diceva, era contro di me e non c'era problema. La Fiorentina si è difesa bassa in entrambe le partite, c'era da fare una partita con grande attenzione. Nel secondo tempo non dovevamo rischiare nelle ripartenze perché sono molto bravi".

Che momento è? Decisivo?

"Il nostro percorso è ottimo, in Champions straordinario e in campionato stiamo facendo un ottimo percorso con altre squadre che vogliono quello che vuole l'Inter. Stasera abbiamo fatto un'ottima partita, le statistiche sono buonissime. La squadra è sempre rimasta lucida, venivamo da una sconfitta che bruciava per come era arrivata".

Barella diventa fondamentale come Calha

"Giocatori importanti, Calha era ammonito ed era alla terza da titolare. Ho preferito toglierlo subito, Nicolò ha fatto una grandissima partita. Di volta in volta cerco di far tirare il fiato a giocatori diversi, stasera è tornato anche Acerbi. Zielinski è entrato bene, la partita l'abbiamo vinta meritatamente. Infortunati? Thuram da valutare, Arnautovic pure. Dimarco è 3 giorni che ha 38 di febbre".