La dura legge del gol. L'Inter gioca e crea, il Lione segna: francesi avanti 1-0 al 45'

Un'Inter differente rispetto all'ultima uscita col Lens. Una squadra sicuramente più propositiva e con una preparazione fisica avanzata rispetto a una settimana fa. Ma il risultato al momento è sempre lo stesso: si chiude la prima frazione al Dino Manuzzi di Cesena con il gol al 31' di gioco di Alexandre Lacazette, lasciato solo dalla difesa nerazzurra. Diverse le note positive per Inzaghi, ma al momento la banda nerazzurra non è riuscita a sbloccarsi in fase offensiva.

In mezz'ora tanta Inter, tre occasioni sprecate

Ritmo e meccanismi ben oliati. L’impatto dell’Inter nei primi venti minuti di gioco è stato più che positivo e si è visto al 3’, quando Lukaku ha battuto il primo colpo in attacco col colpo di testa bloccato da Lopes. La risposta di Toko Ekambi non ha impensierito una squadra che oltre a giocare un buon calcio ha costruito tre palle gol nitide nel giro di 7’ minuti: chiara, anzi chiarissima, quella di Dimarco uscita per questione di centimetri. 

L'Inter subisce e va in confusione: 1-0 Lione al termine della prima frazione

La durissima legge del gol però ha colpito anche i nerazzurri in versione estiva. E a punirela squadra di Inzaghi è stato un ex Milan: di Paquetà la giocata decisiva a pescare Lacazette, libero di colpire di testa su una disattenzione della retroguardia. La rete incassata ha aumentato il nervosismo tra i padroni di casa, sintomatico il fallo di Brozovic su Toko Ekambi in mezzo al campo. Il Lione ne ha approfittato, sfiorando anche il 2-0: soltanto il palo ha fermato il diagonale di Gusto.

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