Primavera, le pagelle di Inter-Lecce 3-0: De Pieri e Berenbruch sugli scudi, Aidoo si riscatta

Zamarian 6 - Rischia grosso su un retropassaggio a dir poco azzardato di un compagno, ma vive una mattinata d'assoluta tranquillità. Non si sporca neanche i guantoni, nessuna parata per il vice-Calligaris.

Aidoo 6.5 - Dopo qualche prova opaca, si riscatta con una gara da ricordare. La confusione delle scorse uscite lascia spazio a una prova estremamente efficace in entrambe le fasi. Macina chilometri e mette dentro cross interessanti: il migliore viene sfruttato da Berenbruch per il 3-0.

Re Cecconi 6 - Ordinato ed efficace nella zona difensiva, anche se il Lecce si fa spesso del male da solo e spreca tantissimi palloni. Qualche errore di troppo nel finale, dove sbaglia vari appoggi.

Maye 6 - Sostituisce Alexiou e non lo fa rimpiangere. Dalle sue parti non si passa, prova estremamente efficace quella del centrale di scorta di Zanchetta. 

Motta 6 - Meno appariscente delle scorse uscite, ma è efficacissimo nella fase difensiva e mette in mezzo un paio di cross interessanti che non vengono sfruttati dai compagni. (dal 75' Cocchi 6 - Non è ancora in condizione e si vede, si rende protagonista di uno scivolone che interrompe una promettente ripartenza). 

Venturini 6.5 - Il meno appariscente dei tre centrocampisti nerazzurri è quello che taglia e cuce la manovra, da regista occulto anche se dovrebbe occupare la posizione di mezzala. Svolge benissimo i suoi compiti e, nel finale, si toglie anche qualche sfizio offensivo: è lui a sfiorare il poker. 

Bovo 6.5 - Regista con più compiti difensivi che offensivi, è il protagonista a sorpresa nell'azione del raddoppio. Si inserisce "alla Frattesi" e trova il 2-0 con un'ottima zampata. La sua gara in attacco, di fatto, si conclude lì.

Berenbruch 7 - Gioca come un veterano, quasi da trequartista per la sua posizione in campo, ed è il motore del gioco nerazzurro. Accarezza due volte la rete e la trova, con merito, al 66': ottimo il suo inserimento, che viene premiato dal cross di Aidoo e vale il 3-0. (dal 75' Topalovic 6 - Buoni spunti e ottime traiettorie sui corner, un quarto d'ora di rodaggio in vista della Youth League).

De Pieri 7 - Il suo ritorno nella Primavera è da assoluto protagonista, dopo il debutto in Champions e la rete sfiorata con la prima squadra. Sblocca il match con un grande rasoterra all'11', sfiorando due volte la doppietta. Ogni azione fa impazzire la difesa del Lecce. (dal 55' Pinotti 6 - Rischia grosso sul fuoco amico di Venturini, che interviene in modo scomposto sul compagno tentando un recupero-palla. Poche chances e una buona presenza sull'ala). 

Lavelli 6 - Apre le danze col primo tiro in porta e serve l'assist per De Pieri, poi una progressiva sparizione dal campo e dalle dinamiche del match. In un'Inter che domina, il suo centravanti continua ad essere troppo evanescente. (dal 55' Spinaccé 6.5 - Suo il miglior impatto tra i subentranti, in mezz'ora fa tutto ciò che non era riuscito ai compagni: sponde, sportellate, tanta presenza offensiva e un paio d'occasioni di testa).

Quieto 6.5 - Poco appariscente nella prima mezz'ora perché l'Inter pende a destra con lo scatenato De Pieri, poi si accende a sua volta. Dal suo cross, dolce e preciso, nasce l'assist del 2-0: Bove incorna e raddoppia. Sfortunato al 48', quando deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare. (dal 49' Mosconi 6 - Entra e sfiora subito il gol, impegnando Rafaila. Poi abbassa i ritmi)

All. Zanchetta 7 - La sua Inter fornisce la risposta emotiva che ci si aspettava, dopo il tonfo col Torino. Assoluto dominio territoriale sin dal primo minuto, grande presenza offensiva e tre reti che cancellano parzialmente quella delusione. Ci si aspettava una vittoria ed è arrivata, con quei protagonisti che hanno già assaggiato la prima squadra: De Pieri e Berenbruch sugli scudi. Azzeccata anche la gestione delle energie in vista della Youth League.