Le pagelle di Udinese-Inter Primavera: Aidoo suona la carica, De Pieri un motorino. Maye pasticcione

Le pagelle dell'Inter Primavera

Zamarian 7 - Beffato sull'unico gol dell'Udinese non può farci niente. El Bouradi prova a sorprenderlo un paio di volte ma lui risponde presente. Porta chiusa. 

Aidoo 7.5 - Grandissima prestazione confezionata da un gol con i fiocchi. Gara molto ordinata, il ragazzo è in crescita esponenziale. 

Re Cecconi 6.5 - Pasticcia all'inizio con Maye ma poi si riprende e conduce una degna prestazione. Vicinissimo al gol anticipa tutti e chiude. 

Maye 5.5 - Non si intende con il compagno a inizio gara e ragala il pallone del gol dell'1-0. Devia un altro pallone velenoso e mette Zamarian nelle condizioni di intervenire rapidamente. Oggi sottotono. 

Motta 6 - Lavora tanti palloni sulla fascia sinistra. Prova a infilarsi in area ma bisticcia con la sfera. 

Topalovic 7 - Buona gara a centrocampo. In fase di costruzione aiuta la squadra a salire. Prova il tiro ma è sempre comodo per Cassin. Dal 60' Venturini 7 - Assist e gamba. Tanta qualità in mezzo al campo.

Bovo 6 - Prova a botta sicura un paio di volte ma non trova lo specchio. Bravo in fase di costruzione offensiva. 

Berenbruch 7.5 - Il suo gol firma l'inizio del ribaltone. Insidiosi tutti i pallone che butta in area di rigore, non è facile stargli dietro. 

Romano 7 - Generosità da vendere. Si propone ma pensa più a servire i compagni meglio piazzati. Dal 60' De Pieri 7 - Chiude definitivamente i conti con il gol del poker. La fascia destra è tutta sua, un motorino.

Lavelli 6 - Prestazione non delle migliori, pochi palloni giocabili e gestibili. Dal 60' Spinacce 7 - Entra e detta legge su tutte le palle in avanti. Non molla di un centimetro anche quando i passaggi che gli arrivano sono complicati.

Mosconi 6.5 - Un po' di imprecisione nelle palle messe al centro dell'area. Grande partecipazione alle manovre offensive. Dall'80 Pinotti 6.5 - Dopo 3 minuti dal suo ingresso firma il gol del 3-0. 

Andrea Zanchetta 7.5 - Con l'1-0 arrivato come una doccia gelata dopo 60 secondi, capisce immediatamente come impostare la gara e la squadra reagisce. Non perde mai di vista l'obiettivo e motiva i suoi a dare sempre di più anche quando il ribaltone è completato.