Turchia eliminata, Calhanoglu: "Ci siamo seduti. Presi due gol in sette minuti, ci ha fatto male"
Il capitano della Turchia, Hakan Calhanoglu, ha lasciato il campo dell'Olympiastadion di Berlino ieri con un misto di lacrime e amarezza alla notizia dell'eliminazione della sua Nazionale da EURO 2024 contro l'Olanda. La rete del primo tempo di Akaydin non è bastata, de Vrij prima e Muldur poi hanno sfondato il muro del c.t. Montella e regalato la semifinale proprio agli Orange.
"Se guardiamo al torneo in generale, le squadre che vanno in vantaggio per 1-0 in genere si tirano indietro. Non so perché sia così, ma oggi è stato così anche per noi. Ci siamo seduti molto", ha confessato il centrocampista dell'Inter Calhanoglu nel post-partita. "Abbiamo subito due gol in sette minuti e questo ci ha fatto un po' male. Alla fine, abbiamo provato a cercare di avere un'occasione con le palle lunghe, ma non siamo riusciti ad approfittarne.
A volte - ha proseguito il nerazzurro - nel calcio succedono cose del genere. Dobbiamo imparare da questo. Sono orgoglioso di tutti". Perché a 30 anni il capitano della Turchia, che ha scelto di rappresentarla nonostante sia nato in Germania, ha detto che la sua squadra ha imparato molto e che questo potrà servire per le competizioni future: "Finché siamo uniti, finché siamo insieme, possiamo ottenere qualsiasi risultato. Lo abbiamo sempre dimostrato", la chiosa di Calhanoglu ripresa da Reuters.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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