Sacchi: "Ci dobbiamo svegliare: atleti italiani nettamente superiori ai calciatori"
L'ex allenatore di Parma, Milan e Nazionale, Arrigo Sacchi, ha scritto un articolo fra le colonne de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, facendo alcune riflessioni incrociate fra le Olimpiadi di Parigi 2024 ed il calcio: "Osservando le Olimpiadi la prima cosa che mi viene da dire è che i nostri atleti sono nettamente superiori ai nostri calciatori" - scrive Sacchi. Il motivo è semplice: "Sono 8 anni che non andiamo ai Mondiali di calcio, significa che qualche problema nell'ambiente del pallone ce l'abbiamo. Questi ragazzi che sono a Parigi hanno lavorato tantissimo, spesso lontano dai riflettori, è come quando un contadino semina e poi raccoglia. Se hai fatto bene il tuo lavoro e se il tempo atmosferico è stato clemente, puoi star certo di avere un buon prodotto. Il calcio italiano non ha seminato e di conseguenza non ha raccolto. A dir la verità sono molti anni che questo processo non funziona: da quanto tempo non s'investe nei vivai, non si punta sui giovani? Vedo, leggendo i giornali, che anche questa Serie A sarà piena di stranieri. Benissimo, se pensate che questa sarà la strada giusta, andate avanti. Io penso che si debba agire in un altro modo".
Dura reprimenda poi parlando delle possibili soluzioni: "Ci dobbiamo svegliare, noi amanti del pallone! Il calcio italiano ha due gravi malattie: i soldi e la tattica. Se vuoi arrivare lontano ed avere successo e se vuoi soprattutto spendere poco, c'è un metodo abbastanza semplice: bisogna puntare sul gioco, sulle forti motivazioni e sullo spirito di squadra. La brutta figura fatta dalla Nazionale al recente Europeo è lo specchio di un movimento che avrebbe bisogno di una potente iniezione di idee".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati