Manovra-stipendi, la Juventus può patteggiare. Ma dovrebbe dichiararsi colpevole
Continua a tenere banco il tema della manovra-stipendi per la Juventus, attesa da un nuovo processo sportivo tra fine maggio e inizio aprile, con un'altra possibile penalizzazione e una maxi-multa pecuniaria. Calcio&Finanza fornisce un nuovo elemento a riguardo, spiegando come i bianconeri stiano valutando di patteggiare davanti al Procuratore Federale Chiné. Una mossa che consentirebbe loro di ottenere lo sconto di un terzo della pena (la penalizzazione, in questo caso), ma che sin qui è sempre stata evitata per un motivo: il patteggiamento presuppone un'ammissione di colpevolezza.
Un dato che inchioderebbe la Juventus, che sin qui si è sempre difesa strenuamente, professandosi sempre innocente. Anche a costo di artigliarsi sul poco edificante "Così fan tutte". Intanto, aumentano le inchieste: la Procura di Roma ne ha aperta una sullo scambio di plusvalenze coi giallorossi nell'affare che ha coinvolto Spinazzola e Luca Pellegrini. E l'UEFA ha aperto a sua volta un suo procedimento.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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