Lautaro ammutolisce anche l'Allianz Arena: tutti i suoi gol nelle cattedrali europee

Lautaro Martinez decide la sfida fra Bayern Monaco ed Inter all'Allianz Arena: i nerazzurri vincono 2-1 in Germania con una super-prestazione del proprio capitano, condita da un gol pregevole e pesantissimo. Che riapre un dibattito su un tema del quale si sente parlare nei periodi di calo dell'argentino: Lautaro è decisivo o no nei match che contano in Champions League?

I numeri di Lautaro Martinez in Champions League con l'Inter
Rimanendo nell'ambito del campo europeo, vediamo cosa dicono i numeri: 19 gol in 54 partite, con 6 assist all'attivo. Dati che lo rendono il miglior marcatore di sempre del club considerando anche la somma fra i gol fatti dalle vecchie leggende in Coppa dei Campioni e quelle in Champions League.

Nella prima stagione in cui ha preso parte al torneo con l'Inter, è sceso in campo per tre scorci finali di partita, senza incidere. Nel 2019/20 l'esplosione europea: gol al Barcellona al Camp Nou, gol al Borussia Dortmund sia a San Siro che in Germania nella fase a gironi, poi doppietta allo Slavia Praga, con i nerazzurri che però si fermeranno ai gironi.

Stessa sorte l'anno successivo, dove il suo score è più deludente, ma l'argentino mette a segno un graffio in un altro stadio prestigioso, nella sconfitta per 3-2 contro il Real Madrid al Bernabeu, dove sigla anche un assist. Nel 2021/22 rimane a secco per tutta la fase a gironi, ma agli ottavi è sua la perla che riapre la speranza nel doppio confronto agli ottavi contro il Liverpool, in un altro campo non secondario come Anfield: l'Inter vince 1-0 in Inghilterra, ma esce, Lautaro segna con un bolide da fuori area.

Arriva il 2022/23, non tanto prolifico in Europa per Lautaro, che però fa tre reti non da poco nel percorso dei nerazzurri fino alla finale: una al Barcellona ancora al Camp Nou nel pirotecnico 3-3 della squadra di Simone Inzaghi, una al Benfica nel match di ritorno finito anch'esso 3-3, poi quella al Milan nella semifinale di ritorno, decisa appunto da una sua rete. In mezzo anche tre assist, contro Barcellona, Viktoria Plzen e Benfica. Lo scorso anno il capitano nerazzurro ha abbassato la resa, facendo un gol alla Real Sociedad all'esordio in Spagna ed uno decisivo al Salisburgo. Quest'anno il suo miglior rendimento: siamo già a 7 gol ed un assist con quello siglato ieri, con l'Allianz Arena che si aggiunge alla sua collezione.

A questi andrebbero aggiunti i gol pesanti fatti con la Nazionale Argentina in giro per il mondo, poi quelli nel confine italiano ed in Patria con la maglia del Racing. Insomma, magari Lautaro non sarà mai stato trascinatore come risulta essere in questa stagione, ma diciamo che è proprio nelle partite di cartello che ha mostrato spesso, anche se non sempre, il meglio di sé. La speranza di Inzaghi è che questo sia l'anno in cui davvero si carichi le sorti della squadra fino all'ultimo atto, nel sogno di tornare in finale.