Inter, Oaktree ha restituito serenità: i big non si toccano, sceso il costo della rosa
Dopo il cambio di proprietà e il passaggio a Oaktree, in casa-Inter è tornata la serenità. Ne è certa La Gazzetta dello Sport, che cita come esempio i giorni seguenti alla chiusura del bilancio: la perdita è stimata di 40-50mln e, soprattutto, non ci sono state quelle richieste che solitamente venivano fatte da Zhang per ripianarla. La nuova proprietà americana non ha imposto delle cessioni eccellenti o delle maxi-plusvalenze e, anzi, ha lasciato totale libertà operativa alla dirigenza.
La sua unica richiesta è stata di inserire qualche giovane futuribile e, nel mentre, proseguire il taglio dei costi della rosa: parliamo di 80mln circa dal 2020/21 ad oggi, che potrebbero aumentare con l'inserimento di profili di prospettiva. Ma, soprattutto, Oaktree è stata chiara: i big non si toccano. La scelta di fare muro su Calhanoglu è stata supportata appieno, così come i rinnovi di Barella e Lautaro Martinez. Mosse che fanno ben sperare per il futuro prossimo: già nel 2026 si potrebbe arrivare al pareggio (o a un piccolo attivo) di bilancio.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati