Fiore: "In Supercoppa si poteva cambiare modulo, Inzaghi non esce mai dai suoi cliché"

Fiore: "In Supercoppa si poteva cambiare modulo, Inzaghi non esce mai dai suoi cliché"
Oggi alle 18:41News
di Marco Corradi

La Supercoppa Italiana vinta dal Milan fa ancora molto discutere e, nel suo intervento ai microfoni del podcast Calcio Selvaggio, l'ex Lazio e Udinese Stefano Fiore critica l'Inter e Simone Inzaghi: "L'Inter nelle partite che contano dà la sensazione di volerti lasciare la palla per attaccarti negli spazi. È successo così anche con la Lazio, poi va in vantaggio e diventa devastante. Col Milan non è riuscito a colpirli. Il derby è diventata una partita emotiva. Il Milan ha avuto coraggio e ha iniziato a giocare con 5 fissi nella metà campo dell'Inter. Questo ha tolto i riferimenti all'Inter. Inzaghi avrebbe potuto aiutare la squadra cambiando l'assetto tattico. Fino a oggi ha creato una macchina perfetta, ha vinto. Nella sconfitta col Milan, per, non ha ha saputo o voluto contrapporsi all'assetto del Milan e questo può essere un limite".

Da qui nasce la dura critica al tecnico nerazzurro: "Inzaghi non esce mai dal cliché delle sostituzioni ruolo per ruolo. Finché tutto funziona e vinci non c'è necessità di cambiare. Col Milan c'era una situazione nuova, l'Inter mai vista con un 4-3-3 o un 4-4-2. Col Milan era il caso probabilmente. Troppo facile parlare di Asllani, va a sostituire un giocatore straordinario. L'Inter ha ballato tremendamente dietro, Bastoni era frastornato, De Vrij acciaccato... Primo gol? Sommer fa una scelta e stacca Lautaro dalla barriera per evitare di far passare lì la palla. Lautaro si allarga e prova a prenderla col tacco, non so se Sommer ha pensato che Lautaro l'avrebbe presa e ha fatto un passo verso la barriera e poi era in ritardo. Ha più responsabilità Sommer di Lautaro".