"Con l'Arsenal servirà organizzazione". Inzaghi avvisa e studia: possibili dei cambi
"Il grande neo è stato non aver chiuso la gara, dovevamo essere più cinici". Simone Inzaghi striglia così la sua Inter, alla vigilia di due gare che potrebbero rivelarsi decisive. Contro l'Arsenal si gioca per mantenersi nella top-8 della Champions League, contro il Napoli per il sorpasso. Testa ai Gunners per Inzaghi, che ieri ha lanciato la sfida ad Arteta: "Giocheremo con una squadra una squadra di grande qualità. Una delle più forti d’Europa in questo momento. Servirà organizzazione. Penso solo a questa partita".
Un pensiero che ieri non si è visto, con tutti i titolarissimi in campo: Lautaro, Thuram, Barella, Pavard e Mkhitaryan non si sono risparmiati, con Calhanoglu in campo nella ripresa. Il piano di Inzaghi è chiaro: attuare qualche rotazione proprio contro i londinesi, così da avere gamba e forze fresche contro una squadra che gioca un grande calcio, ma è martoriata dagli infortuni e sta vivendo un raro momento di difficoltà in patria, dopo due stagioni al vertice. L'Inter vuole sfruttare quest'occasione e occhio ai vari rilanci: da Darmian allo stesso Calha, in tanti sognano la titolarità, secondo La Gazzetta dello Sport.
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