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Napoli, Calzona: "Pari con l'Inter? A risolvere tutti i problemi ci vuole un mago"

Napoli, Calzona: "Pari con l'Inter? A risolvere tutti i problemi ci vuole un mago"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 17 marzo 2024, 23:24Live
di Yvonne Alessandro

23.16 - Pareggio d'oro colato per il Napoli a San Siro. Una dormita difensiva dell'Inter a dieci minuti dalla fine ha permesso ai partenopei di confezionare la rimonta insperata per 1-1 grazie al gol di Juan Jesus su calcio d'angolo che vale un punto importante per la corsa Champions, in attesa del recupero dell'Atalanta con la Fiorentina. A breve il commento di Francesco Calzona, tecnico degli azzurri, in conferenza stampa a San Siro.

23.18 - Inizia la conferenza stampa.

Rispetto a Barcellona avete concesso meno, ma siete stati poco incisivi...

"Risolvere tutti i problemi ci vuole un mago. Giochiamo così tanto, ci alleniamo poco e si va per priorità. Curiamo meno la fase difensiva per una questione di tempo, sotto porta abbiamo concretizzato male. Ma sono contento della partita". 

In attacco c'è un allenatore specifico degli attaccanti?

"Non c'è bisogno, si vede a occhio nudo che dobbiamo essere incisivi sotto porta. Risolvere tutto è difficile, sette partite in 24 giorni sono un'infinità, se poi ci metti i giorni di recupero e preparazione alla partita, sono pochi per mettere a posto tutto. È solo il tempo, per me non è un alibi, è oggettivo".

Dialogo tra Juan Jesus e l'arbitro (La Penna, ndr) a fine gara?

"No, io fuori dallo spogliatoio a Juan Jesus gli ho fatto i complimenti. Ma non mi ha detto niente e non so niente".

Alcuni giocatori liberi mentalmente, ha lavorato tanto sotto questo aspetto?

"Questi ragazzi in questi mesi hanno sentito tanti discorsi che ho detto poche parole. Si devono liberare di tutte le problematiche, ci sono io e me ne prenderò carico. Ma ho parlato pochissimo, non era produttivo. Immagino quanti discorsi fatti in passato, questa era la migliore soluzione".

Ha fatto delle riflessioni sul suo futuro?

"Guarda, c'è così tanto lavoro da fare che non ho tempo di sentire la mia famiglia. Nemmeno mia figlia di sei anni. Non ci penso e non mi interessa, poi ho un contratto con la federazione fino al 2025. Io porto rispetto a loro, mi hanno dato tanto e non mi hanno fatto mancare niente".

23.24 - Finisce qui la conferenza stampa.