Ecco tutti i nomi. Il mercato dell'Inter parte con "non titolari" di lusso.

Si continua a parlare di spese folli per giocatori che ad oggi non potrebbero mai sostituire gli undici "top" di Simone Inzaghi. Trenta milioni, quaranta milioni, cifre importanti per calciatori che non si avvicinano minimamente ai titolarissimi nerazzurri. Tutti bravi giocatori, tutti, o quasi, in linea con la filosofia Oaktree, ma Acerbi o de Vrij con chi li sostituisci migliorando? Non ditemi Solet o Idzes, ottimi elementi, ma non migliorano l'Inter, ne oggi ne tra tre anni. Se si vuole vincere tanto, visto che le basi l'allenatore le ha gettate, vanno inseriti giocatori pronti che non fanno rimpiangere nessuno e non solo futuribili scommesse. Ecco perchè si è deciso di confermare tutti i titolari o quasi, bisogna capire cosa voglia fare ad esempio Calhanoglu o Mkhitaryan, o la dirigenza con Acerbi e de Vrij, ma gli altri saranno al loro posto pronti per una nuova sfida. Si parte perciò dalla panchina, giovani, esperti, qualità, quantità e soprattutto non numeri ma giocatori che in campo non facciano rumoreggiare il Meazza.
Il portiere di riserva sarà molto probabilmente, dopo le buone prestazioni, Josep Martinez. Bisseck con Acerbi o de Vrij i possibili cambi di Pavard e del nuovo difensore centrale che Marotta e Ausilio stanno cercando, Tah in primis. Manca il sostituto mancino, quello che fuori Bastoni, ricordiamo che l'Inter soffre l'assenza del nazionale italiano, non si subisca gol. Non ancora individuato, ma possibile un giovane, difficilmente sarà Palacios. Carlos Augusto pronto a dare una mano, ma il suo ruolo è un altro. Il brasiliano e Zalewski gli uomini di fascia che Inzaghi non molla, con Luis Henrique sullo sfondo, ma credo che sia più un acquisto mediatico, perchè spendere 30 milioni per un ottimo giocatore, ma che ad oggi avrebbe il suo nome scritto sulla panchina, credo sia difficile come operazione. Il centrocampo che i nerazzurri vorrebbero è formato dai tre tenori intoccabili, più Zielinski, Sucic e un terzo elemento da individuare, anche se potrebbero giocare al posto dell'armeno sia Nico Paz, il più cercato dalla dirigenza, che il danese Isaksen, 23 anni, che piace tanto all'allenatore, anche perchè potrebbe giocare come centrocampista offensivo, in fascia, ma anche da attaccante o meglio seconda punta. Piace Baturina, talento della Dinamo Zagabria, un pensiero per Ricci è stato fatto, ma si narra che il Milan sia in pole. Pellegrini rimane un possibile innesto e sicuramente lui sarebbe più che pronto per giocare in campionato e coppe varie, anche se età, 29 anni a giugno, costo del cartellino e ingaggio non fanno impazzire la proprietà.
In avanti Lautaro e Thuram non si toccano, mentre ad oggi non è stato individuato chi potrebbero essere i sostituti. Piace Krstovic, adorano Pio Esposito, c'è l'incognita Taremi e diverse suggestioni quali il parametro zero del Lille, David, o il bomber dell'Udinese Lucca. Piacciono, ma non tutti convincono o meglio non tutti sono convinti che alcuni di questi nomi possano reggere l'urto del Meazza.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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