Taremi non si ferma più: l'iraniano segna sempre e si candida per un posto da titolare.

Fino a questo momento è l'uomo copertina del mondo nerazzurro. Stiamo parlando di Medhi Taremi, centravanti sempre più al centro dell'attacco nerazzurro e del calcio proposto da Simone Inzaghi. Dopo la doppietta contro il Lugano l'ex Porto ha fatto centro anche contro la Pergolettese nella seconda uscita amichevole in quest'etstate 2024. L'avversario sicurmanete non è mostruoso ma l'iraniano appare sempre più a suo agio nel 3-5-2 disegnato dell'ex allenatore della Lazio.

Anche contro la Pergolettese Taremi ha interperatato il ruolo alla sua maniera: è venuto incontro al pallone e ha dettato il passaggio giocando da vero regista offensivo. Parliamo di un titano di un metro e novanta capace di muoversi nello stretto con estrema disinvoltura. La rete con cui ha aperto i giochi della seconda amichevole estiva è arrrivata con un diagonale di sinistro su grande invenzione di Mkhitaryan, abile a leggere il movimento del numero 99 nerazzurro. Taremi se ha una palla la mette in porta e questa è una caratteristica dei grandi.

Le prossime amichevoli contro il Las Palmas e contro il Pisa racconternano ancra meglio il suo impatto con il mondo nerazzurro. Per Taremi dialoga alla grande con i compagni e appare in palla anche dal punto di vista fisico nonostante la mole di centimetri e muscoli. La prima partita di campionato contro il Genoa non è così lontana. L'Inter è attesa a Marassi il 17 agosto e con Lautaro Martinez e Thuram che arriveranno a ridosso dell'esordio le quotazioni dell'iraniano salgono sempre di più. Se Inzaghi decidesse di scheirerarlo dall'inzio al Ferarraris non sarebbe un'utopia. All'inzio della stagione servono giocatori pronti e se la ThuLa non darà garanzie Inzaghi quasi certamente metterà il peso dell'attacco sul numero 99, pronto a scrivere il suo nome anche in Serie A.