È un'Inter imbarazzante: Inzaghi logora chi non ce l'ha. Chiude il mercato, ma forse manca un difensore

Sì, è un'Inter imbarazzante. C'è chi criticava dopo il pareggio col Genoa, c'è chi sparacchiava un po' qua e un po' là dopo il primo 2-2 stagionale, tanto per partecipare al solito sport tutto italiano, quello di parlare prima ancor di sapere. L'Inter peròè imbarazzante perché gioca a un'altra velocità, interpreta le partite con un secondo d'anticipo rispetto agli avversari, senza mai andare in confusione, concedendo il giusto: tempo di rifiatare ed ecco qua, a sfruttare qualsiasi disattenzione possibile. 

La nota di merito è una soltanto: contro l'Atalanta c'è sempre un avvio a cento all'ora, quasi a sorprendere quelle marcature a uomo che possono dare fastidio. E subito arriva il gol, a volte anche due: la partita di stasera è l'emblema di una gestione incredibile da parte di un Simone Inzaghi che continua a stupire per la semplicità con cui s'inventa le contromosse necessarie per far male a chiunque. Due gol nel primo tempo, due nella ripresa: l'Inter ha sfruttato qualsiasi debolezza, ha logorato chi non ha Simone Inzaghi. C'è poco da fare, questa squadra ha ancora molto da mettere in campo: difficile anche trovare aggettivi. E resta la squadra da battere.

Passiamo al secondo capitolo: finalmente si è chiuso il mercato. Un mercato in cui l'Inter si è mossa con mesi d'anticipo andando a stanare quei due tre rinforzi necessari per poter puntellare la rosa. Per andare a trovare il pelo nell'uovo manca un difensore: è pur vero che sul mercato non c'era nessuno in grado di poter ritoccare un reparto che può essere sicuramente migliorato. Ma vanno considerate inevitabilmente quelle tre competizioni che potrebbero sfiancare chiunque. Al momento però l'Inter regge bene e gioca a calcio, zittendo un po' tutti. Poi si vedrà: la caccia alla Juve è stata aperta, chissà come risponderà la squadra di Motta contro la Roma.